BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] dei voti, risultato che certamente non rappre-. sentava la forza reale che essa conservava nel partito. Nel progetto di , ad Indicem.
Sull'attività del B. posteriore al 1945, oltre al fondamentale lavoro di Grilli, già citato, si veda: J. Camatte, B. ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] sua zonta, considerati ormai da tempo come gli strumenti fondamentali di chi puntasse a realizzare un'oligarchia. Uno dei che doveva esser eliminato. Si aggiungeva, poi, che la forza maggiore del Consiglio stava nella collusione esistente tra i suoi ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] " (pp. 5 e 11), il "moto per cui le forze antagonistiche tendono a comporsi in un regime di equilibrio" (p. 13 era nel frattempo legato, una relazione su "I principi fondamentali del nazionalismo economico", dove la teoria dell'"ottima" dimensione ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] partecipare a quella campagna, le cui conseguenze furono però fondamentali per le sue vicende future. La concessione formale del 1486 i collegati dovettero subire il contrattacco delle forze pontificie che riconquistarono il ponte Nomentano e ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] in quanto entrarono in gioco non solo interessi e forze locali bensì lo stesso papato. I rapporti di Farfa nel Chronicon (II, pp. 234-240; 242-255).I punti fondamentali dell'opuscolo sono l'interpretazione strettamente religiosa e non politica del ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] di duplice ordine. Vi sono, in primo luogo, gli "scopi fondamentali e generali", che "trascendono di gran lunga i problemi di cui giudicava superato); b) "ad agire su alcune delle forze che giocano sul meccanismo delle fluttuazioni"; c) "a ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] svedesi verso l’Holstein lo portò a unire le sue forze con quelle di Mattia Galasso (Matthias Gallas), concentrate sull’ la storia ungherese dal 1490 al 1677, esaminava le norme fondamentali del Regno d’Ungheria e proponeva una serie di riforme in ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] ché Ferdinando IV si mostrò non disposto a cedere sulle questioni fondamentali. Il B. dovette così tornare a Roma prendendo atto del vincolante alle tradizioni, quando non tenesse conto delle forze reali delle quali poteva disporre: è, insomma, ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] del 1860 in cui Mazzini aveva condensato le linee fondamentali del proprio pensiero politico e sociale, vennero ripubblicati progressista di matrice laica che includesse tutte le forze riformatrici e isolasse il blocco clerico-conservatore. Fu ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] assoluta, della quale ovviamente conservava i caratteri fondamentali. Sotto questo aspetto già alcuni osservatori ottocenteschi di G. Montanelli, era di aver generato un rilassamento delle "forze vitali del suo paese e di quelle del governo"; di avere ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...