Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La gravità quantistica è un ambito nel quale la fisica teorica tenta di unificare la [...] : la gravità. L’obiettivo è quello di ottenere una teoria unica per tutte e quattro le forzefondamentali, che ci consenta di comprendere quei fenomeni che interessano la combinazione di enormi masse o energie con dimensioni estremamente piccole ...
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ZAVATTINI, Emilio
Edoardo Milotti
Nacque a Rimini il 14 marzo 1927, da Fortunata Zavattini e da padre non noto.
Trascorse l’infanzia tra Roma e Rimini; dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, [...] di Fisica Nucleare) fino alla sua morte.
La fisica moderna ha individuato quattro forzefondamentali: si tratta della forza di gravità e della forza elettromagnetica, che determinano i più comuni fenomeni del nostro mondo, a cui si aggiungono ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] universo in espansione, universo fluttuante, multiverso. Elettromagnetismo, gravità, interazioni nucleari forti, interazioni deboli sono le quattro forzefondamentali del mondo fisico che non convergono ancora in una ‘t. del tutto’, né la paradossale ...
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Rubbia, Carlo
Giuditta Parolini
Cacciatore di particelle
Il fisico italiano Carlo Rubbia deve la propria fama alla scoperta – realizzata al CERN di Ginevra nel 1983 – delle particelle W+, W- e Z0 responsabili [...] unifica la forza elettromagnetica e la forza nucleare debole, due delle interazioni fondamentali (forzefondamentali), ha inversamente proporzionale alla distanza d’azione. Nel caso della forza nucleare, si tratta di distanze piccolissime, dell’ordine ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] B. Sakita proposero di considerare accanto alla s. (approssimata) SU(3) la nozione di approssimata indipendenza delle forzefondamentali dallo spin dei quark che costituiscono gli adroni. Il gruppo corrispondente a quest'ipotesi dinamica è ancora un ...
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MUTILATI e INVALIDI di guerra
Carlo Delcroix
In tutti i tempi le ferite di guerra furono considerate segni del massimo onore e come tali esaltate dal popolo e dai poeti. La storia particolarmente ricorda [...] da allora ha fedelmente e attivamente servito la causa della rivoluzione meritando di essere chiamata dal Duce "una delle forzefondamentali del regime".
Con legge 19 aprile 1923 furono a lei esclusivamente demandate la rappresentanza e la tutela dei ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] molto intensi di elettroni (e di positroni). Questi fasci vengono utilizzati per studiare la struttura interna degli adroni e le forzefondamentali della natura, principalmente attraverso le reazioni:
e−+p→e-+X [8]
e−+e+→X [9]
dove X rappresenta un ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] cellulare, Schwann aveva opposto alla visione teleologica la "visione fisicalistica", secondo la quale "le forzefondamentali presenti negli organismi sono essenzialmente identiche a quelle della natura inorganica, agiscono in maniera assolutamente ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , basandosi sempre su osservazioni empiriche, ciascuna di queste facoltà a un organo corticale: le prime diciannove "forzefondamentali, qualità e facoltà primitive" furono poste in aree cerebrali situate nella parte posteriore e centrale del cranio ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] di simmetria, enti e grandezze fisiche, oggi ben distinguibili, come per es. i vari tipi di forzefondamentali: gravitazionali, nucleari deboli, elettromagnetiche e nucleari forti. La nascita delle diverse particelle, la costituzione dei nuclei ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...