RUBBIA, Carlo
Marco Rossi
Fisico italiano, nato a Gorizia il 31 marzo 1934. Terminato il liceo a Pisa, dopo un breve periodo di studi d'ingegneria presso il politecnico di Milano, ha frequentato la [...] R. fu così in grado di annunciare l'importante scoperta che confermava definitivamente l'unificazione teorica delle forzeelettromagnetiche e di quelle nucleari deboli, descritta dal cosiddetto standard model. I risultati hanno indicato la massa di ...
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SALAM, Abdus
Pietro Salvini
Fisico pakistano, nato a Jhang il 29 gennaio 1926. Laureatosi al St. John College di Cambridge in fisica matematica (1949), ha ottenuto il Ph.D. in fisica teorica presso [...] elettrodebole, capace di trattare in modo univoco le forzeelettromagnetiche e deboli. Questa teoria prevede l'esistenza di da molti anni, le altre W+, W− e Z0 (mediatori delle forze deboli) di massa pari a circa 100 volte quella del protone. La ...
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MAIANI, Luciano
Marco Rossi
Fisico teorico, nato a Roma il 16 luglio 1941. È stato professore di Fisica prima all'università di Firenze, poi a Roma ove insegna attualmente Fisica teorica presso l'università [...] le chiavi definitive per l'inquadramento della teoria elettrodebole, oltre che per il modello standard che verifica le forzeelettromagnetiche, deboli e nucleari. M. si è occupato recentemente anche di nuovi modelli di supercalcolatori basati sulla ...
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Fisica
L’identificazione di interazioni diverse nell’ambito delle teorie unificate, cioè le teorie dei campi che interpretano interazioni diverse come manifestazioni differenti di una stessa interazione [...] ridurre tutte le interazioni (inclusa la gravitazione) a diverse manifestazioni di un’unica forza. Alcuni fatti come, per es., la diversa intensità delle forzeelettromagnetiche, deboli e forti, e il comportamento molto diverso che, rispetto a esse ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] generalmente due sole particelle, nel p. dominano le forze coulombiane a grande raggio d’azione e ogni particella a complessi processi (detti parametrici) di interazione fra onde elettromagnetiche e onde di plasma. Se l’intensità della radiazione ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] con l’esterno.
E. di legame
L’e. del campo delle forze (forze di legame o di scambio) che vincolano l’una all’altra le e che si trasmette attraverso lo spazio per mezzo di onde elettromagnetiche.
E. reticolare
L’e. che si libera nella formazione ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] le f. apparenti del moto relativo e la f. d’inerzia.
F. fondamentale Una delle quattro forze (gravitazionale, elettromagnetica, forte, debole) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i fenomeni fisici (➔ interazione).
F ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] il n., pur globalmente neutro, possiede una struttura elettromagnetica; il valore del raggio quadratico medio della distribuzione spaziali dei protoni e dei n. che lo compongono (➔ forza).
Sorgenti di neutroni
Le sorgenti usate nelle prime ricerche ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] tradizionale con cui si indica il potenziale di un campo elettromagnetico. Nella fisica classica il campo elettromagnetico viene definito in ogni punto del dominio come la forza che una carica classica (per es. un elettrone) subirebbe inizialmente ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] d'inerzia: un punto materiale non soggetto a forze permane nello stato di quiete o di moto rettilineo uniforme. Formulato da A. Einstein, il principio estendeva anche ai fenomeni elettromagnetici, e quindi alle equazioni di Maxwell, il corrispondente ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...