adsorbimento
Giuseppe Cappelletti
Ripartizione di una specie chimica tra una fase continua (massiva) e l’interfase che separa questa da un’altra fase con cui si trova in contatto. Esempio comune di [...] Questa situazione determina l’insorgere, in corrispondenza della regione interfasale, di fenomeni di adsorbimento. L’adsorbimento può essere sostenuto da forzedi tipo fisico (forzedivanderWaals, con calori di adsorbimento tra 0 e 20 kJ per mole ...
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struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] (presenti invece nei legami molecolari) e reversibili, includono legami idrogeno, forzedivanderWaals, forze idrofiliche, effetti elettrostatici, interazioni di coordinazione con metalli e interazioni π-π. Le strutture sopramolecolari governano ...
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sostanza anfifilica
Danilo De Rossi
Sostanza costituita da molecole la cui struttura contiene congiuntamente gruppi di atomi dotati di caratteristiche idrofile e idrofobe. Queste sostanze vengono definite [...] e interazioni π-π, mentre le interazioni dei gruppi idrofobi sono essenzialmente dovute a forzedivanderWaals. Le molecole anfifiliche, quando poste in acqua, tendono a evitare il contatto delle parti idrofobe con il solvente formando ...
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grafite
grafite [Der. del gr. grápho perché, strofinata su carta, vi lascia una traccia grigiastra] [CHF] Minerale, carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, tenero (grado 1 di durezza Mohs), [...] (v. cristallo: II 61 a e Fig. 9.4.2), legati da deboli forzedivanderWaals, il che spiega la facile sfaldabilità, mentre la presenza su questi strati di orbitali š delocalizzati spiega l'anisotropia elettrica e termica. Due altre buone proprietà ...
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coordinazione
coordinazióne [Der. del lat. coordinatio -onis, "l'atto di coordinare" e, più spesso, "l'effetto, l'essere coordinato", dal part. pass. coordinatus di coordinare "ordinare più cose con [...] -inis "ordine"] [CHF] Proprietà di un atomo o di uno ione di un composto o di un reticolo cristallino di legare a sé altri atomi, ioni o molecole mediante valenze secondarie (legame di c.), o forzediVanderWaals, formando un complesso o composto ...
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riconoscimento molecolare
Giacomo Bergamini
Associazione spontanea che avviene quando una molecola legge gli elementi di informazione (forma, dimensione, carica, struttura chimica, e così via) contenuti [...] così chiamato, proprio per questo, supramolecolare. Le interazioni sono di vario tipo (legami a idrogeno, forze elettrostatiche, interazioni divanderWaals, forzedi coordinazione, forze idrofobiche, interazioni π-π, ecc.) e, proprio perchè deboli ...
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Waals Johannes Diderik vanderWaals 〈vàals〉 Johannes Diderik vander [STF] (Leida 1837 - Amsterdam 1923) Prof. di fisica nell'univ. di Amsterdam (1877); nel 1910 ebbe il premio Nobel per la fisica per [...] : IV 89 f. ◆ [CHF] Energia di W.: v. cristalli molecolari: II 35 a. ◆ [FML] Equazione di W. e fluido di W.: v. stato, equazione di: V 613 c, f. ◆ [CHF] Forzedi W.: v. cristalli molecolari: II 33 b. ◆ [FSD] Interazione di W.: v. isolante: III 337 a ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] stabiliscono un legame divanderWaals con la porzione idrofobica della m. (proteine integrali di membrana); altre, sono correttiva delle forze esterne, alterandole con sistemi diforze (di cui essi sono funicolari) tali che le forze risultanti ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] nei m. di transizione a causa della sovrapposizione di orbitali incompleti (meccanismo divanderWaals-London). Sulla base elettroni di conduzione sono soggetti nel m. a forzedi attrito che schematizzano i meccanismi microscopici di interazione e ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492)
Adolfo QUILICO
Alle notizie già date, che si riferiscono prevalentemente ai diversi modi di lavorazione e alle applicazioni, si aggiungono qui notizie [...] molecolari elevati: o per associazione, in seguito all'entrata in gioco diforze attrattive del tipo divanderWaals, oppure in seguito alla creazione di veri e proprî legami chimici tra le molecole semplici. Nel primo caso si formano complessi ...
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