FISICA MOLECOLARE
Francesco Paolo Ricci
. In questi ultimi anni la f. m. si è venuta a configurare come una branca autonoma della fisica, che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, [...] dominante la lunga coda attrattiva del potenziale intermolecolare, legata alle cosiddette forzedi dispersione o forzediVanderWaals. Queste sono dovute alle correlazioni di fase che si vengono a stabilire tra gli stati elettronici delle molecole ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] dipende soprattutto da legami idrofobici. In altri casi, altri tipi di legami non covalenti (legame idrogeno, forzedivanderWaals, legami ionici) possono avere un ruolo predominante in relazione alla natura chimica del determinante antigenico ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] ottici non lineari con caratteristiche uniche.
Essi presentano un insieme di unità molecolari interagenti debolmente tra loro mediante forzedivanderWaals. In questo caso, la risposta non lineare ottica può essere descritta principalmente ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] ) è determinata dalle ordinarie leggi della diffusione. L'adsorbimento b) può essere di due tipi: l'adsorbimento fisico, dovuto a campi d'attrazione deboli (forzediVanderWaals, le stesse che si esercitano fra molecole gasose), dà luogo ad uno ...
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SPETTROSCOPIA (XXXII, p. 347; App. II, 11, p. 876; III, 11, p. 792)
Adriano Alippi
Salvatore Cunsolo
La definizione di s. come studio dei livelli energetici di un sistema atomico e molecolare eseguito [...] o diversi gruppi della stessa molecola e quindi è possibile ricavare informazioni sui legami chimici deboli (forzediVanderWaals e legame idrogeno) e sulla struttura spaziale delle molecole (sistemazione delle catene nei polimeri, struttura ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] dalla superficie della particella. Combinando il potenziale attrattivo che deriva dalle forzedivanderWaals con il potenziale repulsivo elettrostatico, è possibile ottenere il potenziale di interazione tra due particelle (fig. 3), secondo quanto ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] Nel caso dei leuco-derivati degli antrachinonici al tino la sostantività è dovuta essenzialmente a forzediVanderWaals (forzedi dispersione) e a forze elettrostatiche originate dai dipoli della cellulosa e del colorante.
Ciò premesso, il processo ...
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I materiali e i processi. Come si muove la carica nei semiconduttori organici. Dispositivi: OLED, OPV, OFET. Applicazioni emergenti e prospettive. Bibliografia. Sitografia
L’e. o. definisce un settore [...] carica sia incoerente. Le bande di valenza e di conduzione dei SO derivano dalla sovrapposizione di orbitali π occupati e non rispettivamente. L’interazione inter-molecolare non-covalente è dovuta a forzedivanderWaals ed elettrostatiche. Le bande ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] -tà che interagiscono tra loro mediante legami a bassa energia, dovuti a forzedivanderWaals o di London. La parte della chimica che si occupa della sintesi di questi complessi viene chiamata chimica supramolecolare. Per alcuni esempi dei sistemi ...
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(I, p. 278; App. II, I, p. 13; IV, I, p. 18)
− Accumulatori elettrici.− Lo sviluppo degli a. elettrochimici è stato dettato dai profondi cambiamenti che hanno caratterizzato negli anni più recenti il panorama [...] titanio, TiS2, che presenta una struttura formata da strati di atomi di titanio e zolfo, con impacchettamento esagonale, legati tra loro da deboli forzedivanderWaals. La reazione elettrochimica d'intercalazione:
prevede l'incorporazione del litio ...
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