CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] trova male a Malta, per la forza che vi hanno i clericali e per polizia continua a sorvegliarlo, e il 3 agosto il C. riceve il decreto di dal 1880 al 1888, in una memoria di C. Nerazzini a C., in Gli Annali dell'Africa italiana, 1940, pp. 377-400 F. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] polizia" avevano impedito di eleggerlo nel suo collegio didi mutar governo altro che con la forza armata" (ibid., pp. 152 s.). A tal fine il G. si proponeva di definire il campo di azione del partito attraverso lo studio della società italiana ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] con la violenza la burocrazia e creare una polizia politica alle dipendenze del partito. Quanto al secondo del governo per forzare la volontarietà razza ebraica di iscriversi e di insegnare nelle scuole italiane (circolari applicative di queste norme ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] polizie degli Stati italiani, sbarcava in Toscana. A Firenze, commissionatogli dalla soprintendenza di Sanità della Toscana per suggerimento forse di Maurizio Bufalini, e avvalendosi di la riputazione e la forzadi uno Stato italiano costituito..., ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , presidente della Reform League, e dal D. per creare un'intesa tra le forze operaie inglesi, tedesche e italiane in appoggio all'impresa di Roma; e, nell'esigenza di trovare all'estero i fondi che non si trovavano all'interno, si inquadrano anche ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] forze armate tedesche, la fine di ogni illusione di guerra parallela e l'inizio della definitiva e consapevole subalternità italiana da Monaco a Verona, dove fu consegnato alla polizia della Repubblica fascista e rinchiuso nel carcere degli Scalzi ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] ospedali e istituti di assistenza, ma il soggiorno fu interrotto dalla polizia austriaca.
Il suo dagli altri Stati italiani e con esperienze di militanza politica e maggioranza della Sinistra.
Si trattava diforze molto eterogenee, che però si ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] forze NATO di piazza e la morte di cinque giovani manifestanti, uccisi dalla polizia a Reggio Emilia.
Iniziò allora, fra studiosi diItalian fascism, a cura di S.M. Di Scala; Giunta Centrale per gli studi storici, Incontro di studio sull’opera di ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] rivolta di Milano, il B. vi si trasferì, ma fu immediatamente arrestato; anche la sede romana dell'Avanti! fu invasa dalla polizia, ma borghesia italiana nella fase libertaria e risorgimentale. Le forze socialiste divenivano il nucleo di una ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] il B., e gli studenti furono in tale occasione sostenuti dagli operai italiani lì residenti per ragioni di lavoro, che sfidavano così il licenziamento, il carcere e il rimpatrio forzato. I tumulti si rinnovarono, più aspri ed estesi, nel 1901, quando ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
antidisordini
(anti-disordini), agg. Finalizzato a prevenire o contrastare eventi o manifestazioni che turbano l’ordine pubblico. ◆ Se in Svezia o a Seattle i poliziotti hanno represso senza complimenti i violenti e non è neanche bastato a...