BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] l'8 luglio fu consegnato alla poliziaitaliana e internato a Montefalco, dove rimase due anni, durante i quali gli fu tuttavia possibile recarsi ripetutamente a Torino, usufruendo di varie licenze per motivi di famiglia, e riprendere così i contatti ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] di dr. Ernesto Massari, abitava col Pantano e l'ing. F. Calandra. Quest'ultimo e il C. furono tratti in arresto, e dalle carte sequestrate la poliziaitaliani del socialismo positivistico ed evoluzionistico, di del fascismo... una forza morale che non ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] diitaliani spiriti, di repubblicana ira, di eloquenti blasfemi, di 6 genn. 1848, furono sequestrate dalla polizia, ma subito ripubblicate clandestinamente. La narrazione far leva proprio sulla forza rivoluzionaria e popolare di Livorno, il che ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] Di essa condivise gli obiettivi principali, quelli cioè di tenere unite le forze antifasciste e di svolgere un'intensa azione di 1920]; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di vita politica italiana, III, (1910-1928), a cura di C. Pavone, Milano ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] di sé lo sdegno dei gruppi liberali per il sospetto che egli fosse divenuto confidente della poliziadiforze produttive di tipo moderno, di quelle s.; E. Corbino, Annali dell'econ. italiana 1860-1914, II, Città di Castello 1931, pp. 175, 179, 190, ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] opere di assistenza, delle scuole italianedi alcune opere di Jacini senior, ma il progetto non poté andare in porto.
Nonostante i controlli esercitati dalla poliziaforze armate, mentre gli uomini erano ancora dispersi sui vari fronti e nei campi di ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] del milanese Comitato dell'Olona esponendosi di persona in audaci gesti di sfida alla polizia imperiale o in beffe clamorose ai un posto di preminenza la considerazione della scarsa esperienza militare delle forze rivoluzionarie italiane: per cercare ...
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Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] Mohamed Bouazizi, venditore ambulante di prodotti ortofrutticoli, si dà fuoco a Sidi Bouzid dopo che la polizia ha confiscato la sua ’Assemblea costituente, Mohamed Brahmi, leader della forzadi opposizione del Movimento popolare. Circa 60 membri ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] di Genova; al ritorno fu fermato dalla polizia borbonica perché in possesso di alcune opere di d'Azeglio, Balbo e Gioberti. Nel 1847 pubblicava Napoli militare, monografia sulle forze 544; A. Gelli, Ricordi di illustri italiani, Firenze 1886, pp. 105 ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] democratico, senza l'appoggio di almeno uno degli Stati italiani, non aveva la forza militare per realizzare il nonostante fosse incinta. Riuscì poi a eludere la caccia della polizia austriaca, pontificia e toscana, e a espatriare nuovamente.
Dalla ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
antidisordini
(anti-disordini), agg. Finalizzato a prevenire o contrastare eventi o manifestazioni che turbano l’ordine pubblico. ◆ Se in Svezia o a Seattle i poliziotti hanno represso senza complimenti i violenti e non è neanche bastato a...