CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] con la riunione di fondazione della Federazione italiana dell'Associazione internazionale di un nuovo mondo di giustizia e di libertà), finché, braccata da forze militari e dipolizia, rimasta a corto di viveri e battuta da una violenta bufera di ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] gli ordini amministrativi, le forzedi terra e di mare hanno ancora bisogno di svilupparsi... I popoli debbono ad un servizio dipolizia puramente navale cui Mancini-C. l'operato della diplomazia italiana in quella crisi.
Trasferito a Londra ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] le responsabilità delle forzedi governo senza compromettere fede nella necessità di un rinnovamento della vita italiana, di cui fossero protagonisti polizia, si diede a organizzare un attentato a Mussolini. Fu arrestato il 4 nov. 1925, prima di ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] di un liberalismo "applicato equamente" e della libertà di concorrenza. Appassionata era anche la denuncia dello "spirito di fiscalità e dipolizia in diverse università italiane, e furono i maestri di generazioni di geologi italiani: G. Dainelli ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] forze interessate ad una gestione meno efficiente dei compiti istituzionali del CGE. Una suggestiva chiave di giudicare da informazioni dipolizia. Sta però di fatto che nel 1924 ibid. 1927; Il censimento degli italiani all'estero alla metà del 1927, ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] dipolizia, la sua famiglia dovette trasferirsi prima a Tortona (Alessandria) e quindi a Cremona. Anche a causa didi combattimento, che avevano ormai a Cremona uno dei maggiori punti diforza fascistizzazione di tutti i settori della società italiana. ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] essere causa di rappresaglie e repressioni dipolizia. Il nella valutazione delle forze in campo e priva di strategia offensiva. Ma saggio Dante Alighieri in Padova, in Giornale storico della letteratura italiana, XVII [1891], pp. 358-366: cfr. De ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] d'un'operazione di grossa polizia mal riuscita, e non ebbe noie. D'altra parte egli procedette all'arresto di elementi infidi italiani e cinquemila indigeni, oltre i superstiti di Adua, e altre forze stavano per sbarcare.
Il B. si preoccupò di ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] di attenzione da parte delle autorità dipolizia; ma dopo una diffida nel 1927 non diede più alcun motivo di che avrebbero potuto tenere le forze armate e propose che i furono sondati gli ambienti diplomatici italiani sull'opportunità dell'adesione ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] l’8 settembre 1943, i tedeschi presero possesso di Fiume, le loro forzedipolizia avocarono le funzioni della questura, relegando al ruolo di mera esecuzione di ordini la poliziaitaliana, alla quale furono sequestrati armi, munizioni e automezzi ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
antidisordini
(anti-disordini), agg. Finalizzato a prevenire o contrastare eventi o manifestazioni che turbano l’ordine pubblico. ◆ Se in Svezia o a Seattle i poliziotti hanno represso senza complimenti i violenti e non è neanche bastato a...