AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] molti protagonisti stranieri: Churchill espresse più volte la convinzione che il SIM fosse il settore più efficiente delle forzearmateitaliane; e Rommel confidò ad un agente del SIM di aver avuto sempre più fiducia nel servizio informativo italiano ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] membro del governo iugoslavo in esilio a Londra, al fine di coordinare una mobilitazione generale dei cetnici in appoggio alle forzearmateitaliane in Montenegro e Albania nel caso in cui l'Italia si fosse staccata dall'alleanza con la Germania e le ...
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BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] , L'Italia nella seconda guerra mondiale (Memorie e documenti), Milano 1946, pp. 161-162. Sulla riorganizzazione delle forzearmateitaliane all'indomani dell'armistizio, in assenza degli atti della conferenza di Quebec (17-24 ag. 1943) finora non ...
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Marselli, Nicola
Militare e uomo politico (Napoli 1832 - Roma 1899). Allievo di Francesco De Sanctis al collegio militare della Nunziatella a Napoli, terminò gli studi nel 1850 con il grado di alfiere [...] commerciale, vide nelle sconfitte di Dogali e Adua una prova dell’impreparazione militare, organizzativa e culturale delle forzearmateitaliane. Nel 1892 divenne senatore. Raggiunto il grado di colonnello nel 1878, la sua carriera militare era ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] entrò nel governo provvisorio, occupandosi dell’organizzazione delle forzearmate; ripristinata la costituzione, venne eletto deputato. Fondò l’espansione coloniale. Nel 1895 le truppe italiane iniziarono dall’Eritrea la penetrazione all’interno dell ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] 19 agosto era stato affidato il comando delle forzearmate, soppresse nell'autunno la commissione che attendeva al a cura di C. Foligno, 1953; XI, 1-2, Saggi di letteratura italiana, a cura dello stesso, 1958; XII, Scritti vari di critica storica e ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] lunghi, e invocava uno Stato "saldo" e "forte" (Dieci anni di politica italiana, cit., pp. 153-181; si veda pure Salvadori, pp. 366 s.). Ma antitedesca, da condursi soprattutto con le forzearmate regolari.
Paventando nell'atteggiamento delle sinistre ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] e a Carlo Alberto la proposta di una lega tra gli Stati italiani che arginasse l'ingerenza straniera: F. era mosso non da simpatia anche la partecipazione alla guerra. Il re, capo delle forzearmate, ordinò il richiamo della riserva, la partenza di un ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] la soluzione della lotta; l'azione delle forzearmate di terra doveva essere affiancata e facilitata dall merci e scorte da 5.115.888 a 4.623.473. Anche la "Società italiana Caproni" il 5 maggio 1920 aveva svalutato il capitale a lire 900.000. Si ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] all'umiliazione subita, forse per le speranze suscitate tra gli antifascisti dai gravissimi scacchi inferti dalle forzearmate greche a quelle italiane, il D. decise di ripubblicare la Storia del liberalismo europeo, ormai introvabile da anni. Nel ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...
sottocapo
s. m. [comp. di sotto- e capo]. – Chi in un’organizzazione, un’amministrazione e sim., segue immediatamente il capo per grado e autorità, e in caso di necessità lo sostituisce nelle sue mansioni. In partic.: 1. a. S. di Stato Maggiore,...