POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] maggiore austriaco noto per la sua patologica ostilità verso gli italiani), dall’altro la simpatia per gli alleati lo pose anche nei confronti del monarca (comandante in capo delle ForzeArmate, a norma dello Statuto) nell’eventuale conduzione di una ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] in stretta correlazione con le altre due forzearmate, doveva essere per l'Italia la difesa 107, 115, 117, 149, 165, 201; M.A. Bragadin, Il dramma della marina italiana, Milano 1968, pp. 328, 394; G. Bocca, Storia d'Italia nella guerra fascista 1940 ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Orsini, cambiarono di nuovo parte. Già il 1° ott. 1409 le forzearmate alleate presero il Vaticano e il Borgo, ma solo il 3 genn. 1410 L., ma si tratta quasi esclusivamente di fonti fiorentine o italiane (per es. Giovanni di Pagolo Morelli, p. 326; ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] meriti del fratello nella riorganizzazione delle forzearmate, se ne incoraggiava la politica e istituzioni in età leopoldina, in La politica della scienza. Toscana e Stati italiani nel tardo Settecento, a cura di G. Barsanti - V. Becagli - ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] comunque a rimpiazzare le perdite subite dalle loro forzearmate. Fu la tesi vincente. Si decise dunque di Indicem; I. Walter, Bonacolsi Rainaldo, detto Passerino, in Diz. biogr. degli Italiani, XI, Roma 1969, pp. 478-482 passim; L. Simeoni, Le ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] l'Italia era entrata in guerra e più di 600.000 italiani avevano dato la vita. Per tale ragione l'11 maggio A.A. Mola, Il dibattito sulle FF.AA. alla Costituente, in Le Forzearmate dalla Liberazione all'adesione dell'Italia alla NATO, a cura di A.A. ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] la disciplina in campo, di cui più volte fecero le spese le truppe italiane.
Si preparava, intanto, l’apogeo della fortuna del M., che il Si trattava di una riforma tesa a ottimizzare le forzearmate e ad allineare la Borgogna alle scelte di altri ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , attraverso il rafforzamento e l'incremento delle forzearmate contro i nemici esterni e interni, cosa Giacalone-Monaco, I-II, Roma 1968, ad Ind.;A. V. Vecchi, La gratitudine italiana a G. Garibaldi nel 1846, in Riv. stor. del Risorg. ital., I ( ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] e comandato di trasferirsi al campo veneziano, dove le forzearmate della Repubblica si trovavano allo sbando a causa della IV, Roma 1996, pp. 200 s.; Id., Venezia e la politica italiana: 1454-1530, ibid., p. 250; G. Del Torre, Carriera politica e ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] e dell’assassinio di un passeggero di nazionalità americana di fede ebraica, si rischiò uno scontro armato fra militari italiani e soldati delle forze speciali statunitensi che cercarono di prendere possesso del velivolo. Craxi rivendicò il diritto a ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...
sottocapo
s. m. [comp. di sotto- e capo]. – Chi in un’organizzazione, un’amministrazione e sim., segue immediatamente il capo per grado e autorità, e in caso di necessità lo sostituisce nelle sue mansioni. In partic.: 1. a. S. di Stato Maggiore,...