Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] armate e azioni di guerriglia, che i borbonici e il clero reazionario indirizzavano contro le autorità italiane venne messa a ferro e fuoco, ma alla fine le forze dell'esercito italiano e la resistenza opposta dalle guardie nazionali ricacciarono ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] Ariberto suo grande elettore, e alle altre tradizionali forzeitaliane come l'episcopato e il papato: ne "praecellentissime domine" da Pier Damiani, certo in relazione a una spedizione armata (si pensa o alla scorta fatta da B. ad Enrico, di ritorno ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] lui l’uomo che avrebbe guidato le forze rivoluzionarie alla vittoria. E di fronte al fogli militanti, Pensiero e Azione e L’Unità italiana. In volume il lavoro uscì a Lugano nel in piedi con le bande armate o con gli ammutinamenti di militari ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] al fatto che raggiunga l'armata imperiale presso Giavarino e prenda le vicissitudini finiscono col logorare le forze di C., il dolore sempre p. 13;Id., La morte di Enrico IV… e la sua politica italiana…, in Arch. stor. lomb., XII (1885), p. 453;I. ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] scomuniche e, dall'altro, a esecuzioni forzate e anche a irruzioni armate nel palazzo arcivescovile. L'incendio divampò nel suo scritto Musaeun Bibliothecae Ambrosianae (Mediolani 1625: traduzione italiana, Milano 1909). Anche per le arti il B. non ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] altri Stati italiani sembravano riluttanti ad accettare una spedizione nella quale i Veneziani potessero gestire armate così numerose Mattia Corvino e l'imperatore, in modo che le forze ungheresi potessero occuparsi solo della difesa contro i Turchi ( ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] subire il contrattacco delle forze pontificie che riconquistarono il estivi del 1491 alla testa delle armate aragonesi si portò nelle Marche, 1845, p. 296; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, Orsini, Milano 1848, tav. XXVII; Cronaca della città ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...]
Dopo un brevissimo periodo di forzata inattività, l'11 ag. , ai quali prese parte anche l'armata navale del Garda, si concentrarono tra Maderno 220, 241, 245, 265; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce Este, tav. IX; V. Spreti, Enc. ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] "libertà", alla "pace" e alla "quiete" italiane, decide, il 23 marzo, di inviare - senza arme", gli ordina di "trasferirsi nell'armata" francese "in Italia per dimorar appresso "nella manifesta declinatione delle forze ottomane", il vigoroso concorso ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] fedeli, vestiti da pellegrini ma in realtà armati - tra i quali erano il D., Baviera e il conseguente spostamento delle forze antiviscontee unite sotto la guida dell' ampiamente P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce Dal Verme da Verona, ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...
sottocapo
s. m. [comp. di sotto- e capo]. – Chi in un’organizzazione, un’amministrazione e sim., segue immediatamente il capo per grado e autorità, e in caso di necessità lo sostituisce nelle sue mansioni. In partic.: 1. a. S. di Stato Maggiore,...