OBIEZIONE DI COSCIENZA
Sergio Bartole
Si parla di o. di c. nei casi in cui un singolo intende sottrarsi all'osservanza di un dovere imposto per legge adducendo la giustificazione che le sue personali [...] più noto è quello dell'o. di c. che comporta il rifiuto del servizio militare e che ha trovato in Italia riconoscimento e disciplina considerato appartenente alle Forzearmate. Egli dismette tale status, "acquisito in forzadell'arruolamento", solo ...
Leggi Tutto
POTERI
Guido Zanobini
. Divisione dei poteri (XXVIII, p. 117). - Il principio della divisione dei poteri, che era stato accolto, sia pure con varie limitazioni, nello Statuto del 1848, ed era stato [...] tradizionali. Questo non può dirsi per l'ordinamento italiano, nel quale le leggi costituzionali sono attribuite alle , essendo l'unico potere che dispone dellaforza pubblica e delle altre forzearmate, è nella condizione più favorevole per assumere ...
Leggi Tutto
PRIGIONIA bellica (App. II, 11, p. 610)
Adolfo MARESCA
L'istituto giuridico della p. bellica, già regolato dalla convenzione di Ginevra del 1929 ha ricevuto nuova disciplina giuridica nella III convenzione [...] prigionieri di guerra deve essere usato anche ai membri delleforzearmate regolari di un governo che non sia riconosciuto dalla .
Bibl.: A. Maresca, Aspetti giuridici del trattato di pace con l'Italia, Roma 1949, p. 39 e seg.; J.-S. Pictet, La Croix ...
Leggi Tutto
Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] G7 con l'inclusione del Canada e dell'Italia). Il ritorno della Russia nel sistema capitalistico allargherà ulteriormente il comando unificato sotto il quale era posta una parte delleforzearmate dei paesi membri, agli ordini di un comandante ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] maresciallo di campo e luogotenente generale dellearmate del re. Luigi XIV teneva comunque ancor più ammirato, sia dalla forza morale dell'uomo, e dalla serenità che 'importanza dell'Italia, e il fatto che la Repubblica era un principe italiano. L ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] preservazione ed esaltazione della Repubblica Veneta atteso il presente stato dell'Italia e dell'Europa. Il marchese ultimo sfortunato intervento riformatore di Tron le forzearmatedella Repubblica rimasero affidate a generali ῾nazionali' ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] presenza di medici nelle armate navali della Repubblica: qualcuno di questi a Venezia i rapporti di forze erano tali che, inevitabilmente, un nemico invisibile. Epidemie e strutture sanitarie dell'Italia del Rinascimento, Bologna 1986, pp. 297-298 ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] più ricchi senza conoscer la forza e la giustizia della proprietà [...] in una parola Italia e d'Europa, ma nel quale consuma gli anni più attivi e fecondi della sua vita senza alcun concreto intervento nella società che lo circonda. Solo le armate ...
Leggi Tutto
Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] Weber e Georg Simmel in Germania, Vilfredo Pareto in Italia.
I temi della sociologia classica: ordine e mutamento, conflitto e integrazione sviluppo della sociologia militare è da ricondurre senza dubbio all'esigenza dei vertici delleforzearmate di ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di merci: seta, allume e vino importati dall'Italia, grano e forniture navali dal Baltico, tessuti in dell'Oceano Indiano il ruolo fondamentale dellaforza navale. Non fu un caso che i Giapponesi scegliessero di modernizzare le proprie forzearmate ...
Leggi Tutto
armata manu
locuz. lat. – Espressione equivalente all’ital. «a mano armata» (ma in latino armata manus significava anche «gruppo d’uomini armati»), in uso soprattutto in passato per indicare azioni belliche o d’assalto compiute con la forza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...