FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] guerra marittima, che doveva svolgersi in stretta correlazione con le altre due forzearmate, doveva essere per l'Italia la difesa delle proprie comunicazioni e l'attacco a quelle avversarie da portare fino al risultato di impedire al nemico l'uso ...
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BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] generale E. Caviglia propose la candidatura di Italo Balbo a capo di Stato Maggiore di tutte le forzearmate, perché lo riteneva il solo uomo capace di attuare il suo piano di riorganizzazione delleforzearmate. Ma la proposta non venne accettata da ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] , cfr. P. Pieri. Le forzearmate nell'età della destra, Milano 1962, pp. 81-469. Sulle pressioni dei re per la sua nomina a ministro della Guerra nel gabinetto Lanza (6 sett. 1870), vedi F. Chabod, Storia della polit. estera ital., Bari 1951, p. 661 ...
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ANSALDI, Guglielmo
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cervere (Cuneo) il 4 sett. 1776 da Andrea e Clara Marino. Nel 1793 entrò nell'esercito sardo partecipando alle sue campagne sino a che, annesso il [...] proclamò la costituzione spagnola e il Regno d'Italia e fece inalberare per la prima volta il forze rimastegli fedeli. Santarosa assunse il governo della città e l'A. il comando delleforzearmate, pur continuando a tenere la presidenza della ...
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Cialdini, Enrico
Militare e uomo politico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892). Studente di medicina a Parma, per aver partecipato ai moti del 1831 fu costretto all’esilio in Francia. Nel 1833 [...] dalla notizia dei primi moti in Italia. Dimessosi dall’esercito spagnolo, rientrò in Italia e si unì alle truppe pontificie ’offensiva attraverso il Mincio, Cialdini assumeva il comando delleforzearmate schierate sul basso Po. Dopo la sconfitta di ...
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Ulloa Calà, Girolamo
Militare e patriota (S. Giovanni a Carbonara, Napoli, 1810 - Firenze 1891). Cominciò la carriera nelle forzearmate del Regno delle Due Sicilie. Studioso di questioni militari fondò [...] Venezia assediata. Caduta la città, andò in esilio a Parigi dove rimase dieci anni. Rientrato in Italia nel 1859, fu comandante in capo dell’esercito toscano, ma, sospettato di favorire le aspirazioni di Girolamo Napoleone al trono di Toscana, fu ...
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Generale tedesco (Metz 1885 - Bad Nauheim 1960); dapprima ufficiale dell'esercito, passò poi (1935) nell'aeronautica, di cui divenne (1938) capo di Stato Maggiore. Nella seconda guerra mondiale ebbe il [...] del gruppo di armate Sud, dislocato nell'Italia meridionale. Dopo i suoi successi sulla linea Gustav contro gli Alleati, fu nominato capo di tutte le forze tedesche in Italia, e pertanto responsabile delle forme e dei modi dell'occupazione. Nel 1945 ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Italia e Tracia76. Questa manovra ha un triplice obiettivo: punta ad alleggerire la pressione militare ai confini dell’Impero, fornisce nuova forza le armatedell’imperatore come fattore rilevante dal punto di vista della storia della salvezza. ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] , la confisca dei beni e l'impiego dellaforza militare (can. 27). Tutto venne inasprito Italia settentrionale. Nell'autunno del 1199 si stabilì in Sicilia dove catturò il giovane Federico II. Malgrado alcune sconfitte subite ad opera dellearmate ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] anche per difendere lo Stato della Chiesa da una possibile calata in forzedell'Asburgo in Italia.
Nel ricevere l'ambasceria dunque l'iniziativa francese: Guglielmo di Nogaret veniva senza forzearmate a compiere la sua missione, quale che essa fosse ...
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armata manu
locuz. lat. – Espressione equivalente all’ital. «a mano armata» (ma in latino armata manus significava anche «gruppo d’uomini armati»), in uso soprattutto in passato per indicare azioni belliche o d’assalto compiute con la forza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...