Interazioni fondamentali
Guido Altarelli
La fisica fondamentale si propone di ricondurre tutti i fenomeni naturali a un insieme di teorie e di leggi che, almeno in linea di principio, spieghino e permettano [...] sono dovute la radioattività β dei nuclei e le reazioni nucleari che producono l'energia irradiata dal Sole e dalle stelle avviene in conseguenza del fatto che il potenziale V(r) delle forze di colore tra un quark e un antiquark separati da una ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592).- Teoria delle forzenucleari
Piero CALDIROLA
Generalità. - Per la spiegazione del complesso di fatti sperimentali osservati nelle esperienze di fisica nucleare, [...] :
Il difetto principale delle teorie fenomenologiche è quello di non dare alcuna spiegazione circa la natura del campo di forzenucleari di cui si ammette l'esistenza e di introdurre un numero di parametri a priori arbitrarî superiore ai dati stessi ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] legano tra loro i protoni e i neutroni per formare i nuclei (per questo erano dette in passato forzenucleari).
Le interazioni deboli, aventi cortissimo raggio d’azione e intensità molto minore di quelle elettromagnetiche, si esercitano tra ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] , e nella quale sia la gravitazione sia le forzenucleari possano essere descritte mediante una trattazione unitaria. Nell’ di un gas monoatomico supponendo di conoscere la forma delle forze fra gli atomi, bisognava fare approssimazioni non del tutto ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] elettromagnetiche. Nel caso dei n. e protoni di energia non troppo elevata esse vengono indicate con il nome di forzenucleari in quanto sono queste interazioni che, agendo fra le varie particelle costituenti il nucleo, determinano la sua energia di ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] , non è concepita come strumento da battaglia per sconfiggere forze nemiche, ma come mezzo atto a scoraggiare l’aggressione. materiale fissionabile da parte dei neutroni veloci liberati dalle reazioni nucleari di fusione (per es., U 238 o Th 232). ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] numero diverso di protoni e di neutroni.
Gli A nucleoni che costituiscono un n. sono tenuti insieme da forze, dette forzenucleari, che agiscono fra tutte le coppie di nucleoni e in generale prevalgono sulla repulsione coulombiana che si esercita fra ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] cioè
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dove
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è la lunghezza d’onda Compton del mesone π, e g è la cosiddetta costante di accoppiamento delle forzenucleari, che gioca, per queste f., un ruolo simile a quello che la carica elementare gioca per le f. elettromagnetiche. Se la ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] i nuclidi X e Y. La prima categoria comprende le reazioni in cui entrambe le particelle a e b interagiscono con forzenucleari, come si verifica nel caso di nucleoni isolati (11p e 10n) o di aggregati di nucleoni (21D, 42He). La seconda categoria ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] ha i. stabili) a causa della diversa stabilità dei vari nuclidi (➔ nucleo). Un quadro della situazione (determinata dalle forzenucleari) è fornito dalle seguenti regole empiriche: a) la prima regola di Mattauch dice che non esistono isobari stabili ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...