Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] , combinandosi danno luogo al protone e al neutrone e questi, a loro volta, ai nuclei atomici. Le forzeelettromagnetiche e deboli sono ben descritte dalla teoria unificata delle interazioni elettrodeboli (➔ deboli, interazioni). Al crescere della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] questo concetto di tutte le caratteristiche, meccaniche o meno, delle quali aveva bisogno per spiegare le proprietà delle forzeelettromagnetiche e le loro interazioni con la materia. Persino i fisici che mantenevano la speranza di giungere a una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] suo volume e che si trovi in quiete nell'origine del sistema di riferimento inerziale k. Benché sia influenzato da una forzaelettromagnetica esterna, il corpo resta in equilibrio nel suo sistema di quiete k. Rispetto al sistema del laboratorio K, la ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] un vincolo sulla forma delle leggi fisiche in termini macroscopici. Per esempio, ricavò l'induzione elettromagnetica dall'esistenza delle forzeelettromagnetiche ipotizzando che il calore di Joule prodotto in un filo conduttore chiuso in movimento in ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] che Maxwell non poteva conoscere: come Newton per la gravitazione, Ampère non smise mai di pensare che tutte le forzeelettromagnetiche, agenti a distanza, sarebbero state infine spiegate per mezzo di una teoria dell'etere. Persino più dello stesso ...
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amperometro
amperòmetro [Comp. di ampere e -metro] [MTR] [EMG] Strumento tarato di misurazione dell'intensità di corrente elettrica; si chiama amperògrafo se provvisto di strumento registratore e la [...] corrente), in cui l'equipaggio mobile è costituito (v. fig.) da una laminetta di ferro dolce che, per effetto di forzeelettromagnetiche, ruota entro una bobina percorsa dalla corrente in esame, in ciò contrastata da una o due molle a spirale. ◆ [MTR ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] epoca del secondo dopoguerra: il concetto di simmetria e l'unificazione delle forze. Dopo il 1932 il semplice schema unificato di elettroni, protoni e forzeelettromagnetiche fu abbandonato a favore di uno scenario completamente nuovo. Il concetto di ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] particolare degli elettroni legati al nucleo da forze elettriche. L’interpretazione degli spettri atomici è Questi ordini di grandezza fanno sì che il tipo di radiazione elettromagnetica richiesta per provocare l’eccitazione del sistema sia diversa ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] L’equazione di Schrödinger è analoga all’equazione delle onde elettromagnetiche di frequenza ν=E/h in un mezzo con indice di per la luce nei mezzi dispersivi. Se la particella non è soggetta a forze, è U=0, e per la velocità di fase si ha allora
, ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...