COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] del C. e di tutti i democratici fu quella di forzare la mano al pontefice promuovendo una forte partecipazione di volontari al si tenne saldo ai principi repubblicani sempre professati, il peso che poté esercitare derivò più dal prestigio del suo ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] rivolta premevano per consolidarsi al potere, al di sotto, si agitavano le forze popolari e contadine ormai soffocate dalla recessione economica e dall'insostenibile peso fiscale.
Il B. cercò innanzitutto di liberarsi dal vescovo, prima imponendogli ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] rilievo tra i maggiorenti del regno, posizione che accrebbe di peso e importanza dopo la morte di Agilulfo (615 o 616 godeva i favori -, si trovava in una posizione di forza nei confronti della Corona longobarda. L'appartenenza all'arianesimo tuttavia ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] ordini religiosi femminili, ma d’altro canto ribadirono con forza i limiti dello spazio entro cui poteva dispiegarsi l’ conflitto mondiale le d. presero coscienza del loro nuovo peso economico, sociale e politico, specie in ragione dei profondi ...
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Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] sull'Italia centrale ‒ in una forza politico-militare di notevole peso a livello mediterraneo. Naturale conseguenza tenacia del Senato e degli eserciti dell'Urbe costituirono i punti di forza anche della Seconda guerra punica (218-202 a.C.): grazie a ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] promozione né di controllo di quel processo, che si affermò per forza autonoma e che si giovò piuttosto delle scelte operate dai suoi che il nostro paese fosse troppo fragile per reggerne il peso ‒ fu costretto nel maggio del 1915 ad assistere dai ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] eliche autorotanti, in cui, dopo aver trattato della forza sostentatrice di un'elica autorotante ad asse verticale, viene calcolo del passo e delle dimensioni più convenienti per un certo peso della macchina (di questi dati si servì poi lo spagnolo J ...
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comunale, civiltà
Antonio Menniti Ippolito
L'epoca delle città-Stato
Intorno all'anno Mille si intensifica la rinascita della vita sociale, economica, politica e culturale dell'Occidente europeo. In [...] come signori autonomi mentre nelle città acquisiscono sempre maggiore peso i vescovi, che talvolta ottengono i poteri dei conti a volte in modo pacifico, altre volte esautorandolo con la forza.
Comune, Chiesa, Impero
I due poteri universali, Chiesa e ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] da molti mali tipici delle metropoli del Terzo mondo.
Il peso della capitale
Il Cairo, però, è anche il fulcro sviluppo anche il settore dei servizi, che ha il suo punto di forza nel turismo e nelle attività a esso legate: si calcola che al Cairo ...
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Lenin, Vladimir Il'ič
Massimo L. Salvadori
Il più grande rivoluzionario del Novecento
Lenin è stato il maggiore leader rivoluzionario del Novecento. Gli effetti della sua opera hanno dominato il secolo. [...] 1916).
Nel febbraio 1917 lo zarismo crollò sotto il peso delle sconfitte militari. Fatto ritorno in Russia, Lenin Successivamente guidò vittoriosamente la guerra civile contro le forze contro;rivoluzionarie (i bianchi), represse ogni opposizione ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...