BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] oppose a questo tentativo e chiese addirittura di poter usare la forza.
Nel 1747 Benedetto XIV lo nominò chierico di camera e, , non essendo più apertamente legato ad alcun gruppo, ma pesò contro di lui l'antica fama di filogesuita: egli preferì ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] . E il culto del Savonarola, ormai privo di peso politico e di punte polemiche contro il Papato, costituiva animo in cui una viva sensibilità femminile è dominata da una forza profonda. La tendenza al misticismo si accompagnava d'altra parte in ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] nella Congregazione segnalandovisi ben presto per spirito di pietà e forza di carattere, tanto che alla morte del ven. Giusto lo indusse a chiedere a Innocenzo II di esonerarlo dal peso della cattedra episcopale, ma il papa, che ne aveva apprezzato ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] . Non mancano curiosi esperimenti, come quello per determinare il peso dell'acqua. Opera assai rara è Fabrica et uso del natura dell'acqua, l'equilibrio delle acque subaeree, la forza dell'acqua in movimento. Il secondo riguarda il galleggiamento o ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] favore dei monacì, egli assegnava loro una pratica di grande peso sociale, la cura cioè delle necessarie elemosine, poiché i potere dei vescovo quello che certamente era il punto di forza del prestigio del cenobio e rappresentava, in una Lucca ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] osservare stabilmente i doveri personali e sociali; il peso della concupiscenza; l'incapacità della ragione di riconoscere dal B. alla maniera di Rousseau: esso avviene infatti in forza di una convenzione per cui la legge è il risultato di tutte ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] concepita come una persona (monoteismo) o comunque come una forza superiore alla natura, e che quindi non è possibile identificare che viene identificato con una forza sovrapersonale – e come una liberazione dal peso del proprio Io superficiale e ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...