Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] macchina di censura interna ha mostrato come né la forza normativa di questi documenti, né l’autorità coercitiva degli orientarne l’andamento. Anche solo guardando ai numeri, il peso della Compagnia nella formazione dell’opinione colta fu imponente: ...
Leggi Tutto
Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] 'uomo non debba credere se non a ciò che può essere provato con la "forza e la ragione della natura" (ibid., c. 159v), ma soprattutto perché non dottrine di Gioacchino da Fiore, hanno grande peso nella proiezione delle vicende terrene dello Svevo ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] riuscito a domarli. Recatosi sul posto, A., prima di usare la forza, invitò a colloquio uno degli eretici.
Si presentò un certo Girardo ed animum"; gli altri, che avevano sopportato il peso maggiore della spedizione transalpina, per desiderio di un ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] il principio che la coscienza non può essere costretta con la forza e che la Chiesa è di natura spirituale, distinta quindi della tolleranza religiosa e per la riduzione del peso sociale della Chiesa nella vita amministrativa, giudiziaria, culturale ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] duchi Lamberto di Spoleto e Adalberto di Tuscia tentassero di forzare la situazione. Essi infatti, con il sostegno del gruppo . È molto probabile che su tale risoluzione avesse peso l'orientamento romano del principe Branimir, la cui autorità ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] di fiducia e insieme dalla difficoltà di liberarsi dal peso di certe formule e usanze troppo tradizionali: il e di una mentalità saldamente ancorati al realismo di precisi rapporti di forza, a legami e interessi fondati sulla ricchezza e sul potere: " ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] e ingiustamente perseguitato, vi era messo in scena come esempio di forza e religione per il popolo, utile per confermarlo nella fede. (8 dicembre 1661). La bolla, riconoscendo il peso della tradizione, rinnovava i decreti favorevoli al privilegio ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Il G. assumeva, nel contempo, un ruolo politico di maggior peso. Nel novembre 1534, insieme con i cardinali Lorenzo Campeggi e A Chiesa cattolica e i teologi della Riforma, ripreso con forza dopo il fallimento dei colloqui di Ratisbona (1541). Nelle ...
Leggi Tutto
ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] e signori zonali o locali. La mancata affermazione di forze capaci di coordinare anche soltanto a livello subregionale i di confine, come quello di Bressanone. Del resto il peso del modello delle esperienze maturate nel Regno di Germania è molto ...
Leggi Tutto
GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Congregazione di S. Paolo, aveva avuto un certo peso nelle trattative per il matrimonio di Eleonora Gonzaga con è una prova dell'esistenza di Dio e dell'antichità, verità e forza del cristianesimo rivolta a eretici, pagani e atei, e ripercorre la ...
Leggi Tutto
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...