Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] in quello del 27 marzo esprimeva con la massima lucidità e forza retorica la visione generale di un rapporto tra Chiesa e Stato regolato che il Risorgimento sarebbe crollato da solo, sotto il peso dei propri errori), e aperta invece l’era dell’ ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] che qui ospitò nel 1527), radicalmente diverso fu il peso attribuito da Carafa al significato storico della cesura luterana per altro che positivo si chiudeva il tentativo di rilanciare la forza politica dello Stato della Chiesa sia all'interno, sia ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] , ch’egli si muova per fini retti, che operi per una forza interiore più potente, più regolare, più costante, che non sono tutti altro prete democratico, Luigi Sturzo. E un peso determinante avrebbero avuto le esperienze nelle amministrazioni locali ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] ne’ quali fu anche lui pars magna. E chi non vede la forza pratica d’una massima di questa sorte? Certo, per i tristi di il vero. Persuaso che la vita non è già destinata ad essere un peso per molti, e una festa per alcuni, ma per tutti un impiego ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] che proprio su di esso poggiasse il maggior peso pastorale delle diocesi e il rapporto con la G. Alberigo, L’esperienza conciliare di un vescovo, in G. Lercaro, Per la forza, cit., pp. 7-62.
25 Cfr., F. Sportelli, La conferenza episcopale, cit ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] emerge che l’autorità della tradizione orale e la forza della parola scritta concorrono, per esplicita ammissione dell’autore et Dominum» («O dolce legno, dolci chiodi che portaste un peso tanto dolce! Tu soltanto, o croce, fosti scelta a sostenere ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] ’apostolo Paolo a lavorare per non essere di peso a nessuno, esercitando il proprio ministero gratuitamente.
A Roma, come scriverà Federico Chabod, entra in scena ‘un’altra forza’. La popolazione si precipita in piazza S. Pietro, per acclamare il ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Europa cristiana era difficile da imporre con la sola forza dello spirito e sarebbe rimasta solo un pio proposito, della città soltanto al soddisfacimento di necessità interne, definito il peso delle gabelle del vino e del macinato abolendo gli oneri ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] sagomata soprattutto da quei paesi che prima e con più forza stavano mostrando gli effetti più eclatanti del processo di modernizzazione significativa alla dimensione religiosa, anche se il peso della religione nell’orientare le decisioni degli ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] quei postulati. In particolare fin da questi anni si pone con forza il problema della riforma del clero, del rapporto con il laicato richiesta a chi proponeva posizioni innovatrici e il peso di una tradizione difficile da superare, nella formazione ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...