(lat. Victoria) Divinità romana, personificazione della vittoria, analoga alla greca Nike. Le fu eretto un tempio sul Palatino, votato nel 294 a.C. dal console Lucio Postumio; verso la fine della Repubblica [...] delle vittorie di capi politici, finché ai tempi di Augusto prese forza il concetto di V. Augusta come base del potere militare dell’ destinata al commercio esterno ed era perciò uguale al peso della moneta esterna più conosciuta, la dramma focese ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] di Geova, Dio unico, unisce i popoli, le tribù e dà forza alla loro compagine; e vale anche per gli Europei che non potrebbero di euforia derivante dalla sensazione di essere liberati dal peso degli altri o della storia. Risulta evidente a questo ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] In tal modo si tende dal di fuori ad assimilare forze politiche che vanno dai Fratelli musulmani - eredi del fondatore sociali) non osservanti "le regole rivelate da Dio".
Il peso rispettivo di questi due campi - legalista e rivoluzionario - è ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] stessa Chiesa la circostanza che i Veronesi, per timore della forza dell'imperatore, avessero falsamente sostenuto di aver l'appoggio di sollevare gli ordinari diocesani da una parte del peso delle inchieste. È dubbio che questa giustificazione ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] coadiutore, si trascinò per mesi. Luigi XIV minacciò l'uso della forza e iniziò i preparativi per allestire delle truppe da spedire in Collegio con le proprie creazioni e ciò ebbe un forte peso nel conclave del 1691 che portò sul trono di Pietro ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Ma nell'ottobre 1204 la fazione antipapale aveva esaurito le sue forze e dovette cedere. I. III dettò le condizioni della lo spinoso conflitto per l'elezione dell'arcivescovo di Canterbury pesò in modo determinante sui rapporti con l'Inghilterra. I. ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] politica tesa a colpire ogni tentativo di creare forze autonome e centrifughe all’interno del cattolicesimo. Senza sovranità temporale dei papi, un pontefice fu costretto sotto il peso della sconfitta militare a cedere grossa parte dei suoi domini, ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] , rischia ai nostri occhi di essere totalmente soffocato sotto il peso delle migliaia e migliaia di pagine di commento. Così invece non gruppo comprende le 46 funzioni mentali; il quarto le 14 forze non connesse con la mente; il quinto i 3 dharma non ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] .
Lo Ior non perse tempo a chiarire i rapporti di forza con la banca. Il 22 agosto 1946 al presidente Umberto Ambrosiano è emblematico per la sua ampiezza. È impossibile quantificarne il peso. Lo si può dedurre, per difetto, da un episodio. Nel ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] In Italia l'intervento del vescovo fu in genere di scarso peso e non costituì un elemento rilevante in questo processo di Sede cercò un accordo con le realtà locali e ricorse alla forza solo nei casi in cui queste ultime mettevano in dubbio il ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...