Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] tra il cristiano e lo Stato assunse un peso sempre maggiore nel dibattito dei decenni successivi, né di un’opportunità etica (l’intrinseca negatività dell’uso della forza), ma come risultato dell’ordine naturale che stabilisce per lo Stato ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] tanto più al tempo di Vittore, per esercitare un peso significativo nella comunità. L'autore dell'Èlenchos scrive a distanza comunità cristiane che sconsigliava le seconde nozze, in forza del concetto di indissolubilità del matrimonio anche dopo la ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] incoronazione di Carlo V.
Occupata, il 20 nov. 1521, Milano dalle forze alleate, F. - mossosi da Trento all'inizio di marzo con forse, calcolato a freddo piuttosto che maldestro: sotto il peso della tutela imperiale F., ecco che costringe la tutela ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] pastorale, ma anche come ideale irraggiungibile, sproporzionato alle sue forze e alla sua capacità. Per queste ragioni si può capire di convenienza o di modestia. Occorse tutto il peso dell'autorità di Filippo Neri per persuaderlo ad accettare ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] Buckingham che "più del re medesimo sostiene al Presente il peso del maneggi esterni ed interni del regno", il C. sotto il profilo della "milizia" di "terra" e delle "forze marittime" e correlato cogli altri "potentati". Conclude, infine, il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] vaticinium e nel fuoco di un rapporto privilegiato con le grandi forze del cosmo incardinava la civilis sapientia. Ma se Ficino resta negative. È una scelta che colpisce, se si pensa al peso che l’immagine aveva assunto nell’Oratio, e che proprio per ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Bari; Ascanio Maria a Perugia; L. a Pisa.
Costretto a una forzata inattività, L. avvertiva il "perdersi la sua zoventude"; la sola " - nell'ininfluenza di Firenze e di Napoli - il peso relativo di Milano lievitava e risaltava l'eminenza di L., ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] 'età tra i due fratelli e la considerazione del peso delle consuetudini tradizionali nella gestione di tali imprese di famiglia alla sua morte, nel 1760. A questa immagine ha dato forza e colore pure la fortuita testimonianza - segnalata già da Fiocco ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] sulla terraferma. Può darsi che si possa mettere questo atto di forza di Ottone anche in rapporto con le sue relazioni con Bisanzio necessari a chi volesse mantenersi al potere (basti pensare al peso avuto dal populus al momento della rivolta del C. ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] al potere dei fascismo, il primo privilegiava il peso dei ceti più arretrati del paese - piccola borghesia il 10% dei voti, risultato che certamente non rappre-. sentava la forza reale che essa conservava nel partito. Nel progetto di tesi presentato ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...