DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] né per alcun modo intendo esservi obligato a questo. Saria troppo peso el mio, che per acconciare gli altrì, a me sempre toccaria partecipasse ai lavori dell'assemblea. Nel marzo respinse con forza un'ennesima convocazione, adducendo la tarda età e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] liberarsi da riti folklorici e pratiche magiche, il peso soffocante della feudalità, la debolezza del tessuto urbano esercizio di approfondimento sul passato, a suggerire di ricorrere alla ‘forza’ della storia, come a ‘una risorsa’ proprio perché
la ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] con Cino da Pistoia; anche se conservano tutta la loro forza certe diffidenze del Calcaterra sulla possibilità di ravvisarvi tanto una " alla scarsa perizia tecnica, indurrebbe a dare un giusto peso al giudizio del Villani su C. ("vir mediocris ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] Ma nello stesso tempo veniva operando per la fusione delle due forze, per dare vita alle organizzazioni di base dei lavoratori, concepite 'evoluzione complessiva del C. avevano avuto un grande peso il motivo, in fondo ingenuo e opportunistico anche se ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] 'elemento personale e psicologico, che pure ha il suo peso nella storia, di una donna che deve combattere contro tentativo di tener ferme le istituzioni nel difficile equilibrio di forze così eterogenee e contrastanti; non solo, ma nei confronti ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] della ricerca di una collaborazione tra tutte le forze antiborboniche, linea che comportava la sospensione temporanea dalle convergere sulle posizioni libertarie e sostenerle con tutto il peso della sua vivacità intellettuale e del suo patrimonio.
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] trasporto delle locomotive straniere. Inoltre dovette essere di un certo peso nella decisione del B. anche il fatto che la vecchia nuove richieste, ma anzi di diventare uno dei punti di forza della industria strategica. Scoppiato il conflitto, il B. ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] in Boll. stor. livornese, VI [1942], p. 247); la rinuncia pesò assai al B., che ancora molti anni dopo, in una famosa lettera ( compito dell'educazione è volgere al bene le passioni, vera forza dell'animo; "primo bisogno dell'Italia nostra" è l' ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] Anche per questo la tendenza all'autobiografia costituisce ora un peso assai greve. L'ispirazione è discontinua e faticosa, deve della sua poesia sembra assunto in funzione di una nobiltà e di una forza che il poeta non ha di per sé, e cerca quindi di ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] giustiziata per adulterio Agnese Visconti.
L'avvenimento ebbe evidentemente un peso peculiare, dal momento che il G., per chiarirne le non poco gli orientamenti politici mantovani. Perno di questa forza politica fu per il G. la stretta concordia con ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...