GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] maniera, diede principio al buon modo di disegnare e di colorire, saranno forzati averlo in somma venerazione" (Le Vite, II, 1967, p. 99 da esso aggetta con tutta la sua fisicità e il suo peso. G. colloca un Crocifisso dello stesso tipo, fingendone un ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] architettura religiosa certamente ben più forte risulta il peso esercitato dalla tradizione locale, ben comprensibile nei confronti nacque, poco dopo, un capolavoro assoluto di fantasia e di forza come il pulpito di S. Giulio d'Orta. La differenza, ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] coperti da possenti volte a botte che sopportano il peso della grande volta centrale. Analogamente a quanto accade su punti di stazione troppo lontani per consentire di cogliere tutta la forza e la sottigliezza di un'opera che a ragione si annovera ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] fosse cosparso da mille vagine (sa-yoni), ma la forza spirituale di Indra le mutò in altrettanti occhi. Non 724, in pieno dominio dei Tang, questi mandriani a torso nudo, del peso di una decina di tonnellate ciascuno (i buoi pesano fra le 55 e ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] un'architettura "spogliata di qualsiasi elemento che non sia forza statica o fonte di luce" e al tempo stesso fu più strettamente condizionata dalle tradizioni locali e il suo peso fu meno influente all'interno dell'ambito artistico di tali ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] le forme del territorio con i sistemi organizzativi, con le forze economiche, con i flussi d'informazione.
La nuova cultura di ‛depolarizzare' lo spazio al fine di diminuire il peso eccessivo gravante su singole zone territoriali del paese. Oggi, ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] suscitare nel Meridione un potente movimento d'arte capace, per forza propria, di espandersi oltre i confini del regno e di forniscono più che un semplice indizio per valutare il peso della cultura francese a corte. Rarissime purtroppo, tra ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] che ne vennero date, fra le quali ebbe un peso notevole quella aniconica che non riguardò, ovviamente, solo le suo successore, Yazdigird III (632-651), non trovò i mezzi e la forza per opporsi all'avanzata degli Arabi, i quali, con la vittoria di ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] come "portatrici di valori relativi al contenuto" le forze insite nell'andamento della linea o nella disposizione dei l'Europa occidentale era ancora il denaro; aumentò l'abbassamento del peso e della lega e ci si avviò verso una monetazione feudale ...
Leggi Tutto
Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] rispetto a una certa dimensione e tessitura dei lotti - peso insediativo e grana del tessuto edilizio, di ‛re ti . Secchi, ‟viene richiesta l'adesione anche formale a una forza politica", e che ‟tende sempre meno a differenziarsi dall'amministratore ...
Leggi Tutto
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...