ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] Anche per questo la tendenza all'autobiografia costituisce ora un peso assai greve. L'ispirazione è discontinua e faticosa, deve della sua poesia sembra assunto in funzione di una nobiltà e di una forza che il poeta non ha di per sé, e cerca quindi di ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] giustiziata per adulterio Agnese Visconti.
L'avvenimento ebbe evidentemente un peso peculiare, dal momento che il G., per chiarirne le non poco gli orientamenti politici mantovani. Perno di questa forza politica fu per il G. la stretta concordia con ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Ferrante, re di Napoli. Tuttavia sapeva di non avere la forza per tenere testa ai candidati maggiori e tentò di guadagnare una . I primi abboccamenti tra i cardinali di maggior peso rafforzarono le voci che davano Tedeschini-Piccolomini vincente. ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] di alcuni testi provenienti d'Oltralpe. Il D. stesso ricorda il peso decisivo che su di lui avevano avuto i Rapports du physique et a Milano, per riammalarsi poco tempo dopo. Alla forza di volontà non corrispondevano le condizioni fisiche. La ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] svolse il primo lavoro scientifico di un certo peso, un'inchiesta armentizia nell'Appennino marchigiano (La 1913; I sardi e la costrizione militare, Firenze 1914; Due massime forze d'Italia: l'uomo e l'acqua, Milano 1917; Studi sulla popolazione ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] interrogativi che «solo per il fatto che sono giovani hanno ragione per forza?», come si chiedeva in Il signor G. dalla parte di chi ad Antonio Di Pietro e al pool di Mani Pulite. Pesò certamente su quelle critiche anche l’attività della moglie, ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] verità della Pace è in marcia e nessuna forza può arrestarla, un’altra verità è altrettanto incontestabile anni di quotidiani milanesi, Milano 1958, pp. 24 ss.; Id., Il peso della carta: giornali e sindaci e qualche altra cosa di Milano dall’Unità ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] varie imprese. È presidente della Società anonima per le forze idrauliche di Trezzo sull'Adda Benigno Crespi (Milano, sue posizioni ideologiche personali non ebbero più tuttavia molto peso politico, sebbene nel 1920 fosse nominato senatore e godesse ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] lettere di Giovanni VIII, era forse onorifico). Stefano sostiene con forza la dottrina del primato di Pietro e la superiorità della livello.
Resta insondabile il quadro interno di Roma e il peso in esso dell’azione di Stefano V, nonostante il Liber ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] a scorgere lo stato etico, perché non credo che la violenza sia forza» (ibid., p. 324). Gentile gli rispose con rigidità e perfino sviluppate quando si stava allontanando da Gentile, ebbe gran peso l’avvicinamento a Croce. Nel 1925 non firmò il ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...