DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] del 1874, nei quali troviamo come punti di forza i richiami patriottici e nazionalistici sostenuti da una decisa Come è successo ad altri intellettuali dell'epoca, anche di maggior peso e statura, da Oriani a Mosca, Turiello, Pareto, anche il ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] disordini» (Boscolo, 1962, p. 73), ma il cui peso sarebbe gravato tutto sul Tesoro regio e sulle risorse isolane. nuove imposte, del blocco dei pagamenti di Tesoreria, della forzata vendita delle tratte, dell’utilizzo dei gioielli lasciati dalla madre ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] non diverte punto l’orso, ma alla quale pure non rade volte è forza che faccia buon viso e dica: Signori e Signore! La bestia è qui dettata da Giulia di Barolo la seguente epigrafe: «Sotto il peso della croce imparò la via del cielo e l’insegnò. ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] sembra convergere nell’additare, quale punto di forza e originalità di pensiero del M., la sua philosophie, I (1994), pp. 127-134; R. Rapino, C. M. L’asintoto il peso l’assoluto impossibile, Bomba 1994; A. Arbo, Musica e persuasione in C. M., in ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] più rigorosamente architettonico frena lo slancio, l'immensa forza di espansione. In tale misura, nel calcolo sottile il fatto più importante della cultura di questo momento, per il peso che ebbe nello stesso svolgimento di Giotto. È da aggiungere ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] prima che nella politica, nel suo uso dello «spettacolo [in sé] come forza di resistenza» (Modena rivisto, in Quaderni di Teatro, 1983, 21-22 sovvenzionate dai governi – considerando il loro effettivo peso rispetto alla vita teatrale e all’arte dei ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] osservato W. Belardi, da Ascoli alla disciplina).
Nonostante il peso dell'insegnamento, il C. non rallentò l'attività di che egli dice. Il gruppo sociale, quindi, rappresenta la forza conservatrice e a lato dell'innovazione continua e costante vi è ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] magistratura dello Stato. In un clima politico fortemente segnato dal peso della questione morale e dall’assassinio di Aldo Moro da parte 2014, p. 120).
Durante il settennato emersero con forza la fermezza e lo spessore umano del suo carattere; ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] della Università di Bonn: «Per la scelta di Bonn peso decisivo ebbe il rapporto di collaborazione che, a partire dal una legge scritta che non coincide con una legge, concepita come forza valida per tutti; poi, vi sono le leggi che l’individuo ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] né per alcun modo intendo esservi obligato a questo. Saria troppo peso el mio, che per acconciare gli altrì, a me sempre toccaria partecipasse ai lavori dell'assemblea. Nel marzo respinse con forza un'ennesima convocazione, adducendo la tarda età e ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il peso è la risultante della forza gravitazionale...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...