Un problema di grande interesse nella fisica contemporanea concerne la possibilità di intrappolare campioni atomici, ossia confinare il loro moto in una regione finita dello spazio. Nel campo della fisica [...] . L'effetto risultante è quello di una forza di frizione F=−βv, che produce un dell'atomo (somma del momento angolare nucleare ed elettronico, orbitale e intrinseco). allungata. Per realizzare un confinamento forte nelle tre direzioni si può ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di riferimento attraverso cui comprendere l'azione di tre delle quattro forze fondamentali (elettromagnetica, debole, nucleareforte; non è compresa la sola forza di gravità). In questa teoria trovano sistemazione particelle elementari (leptoni e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] Kronig nel 1928. La natura della forzanucleare, ovvero della forza responsabile della coesione dei costituenti del nucleo è coinvolta la forza debole, che tale forza non conserva la parità e che è distinta dalla forzaforte responsabile dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] la fisica nel 1959 per la scoperta dell’antiprotone, diede un forte impulso al prestigio scientifico e culturale dell’Italia.
La vita
Emilio Segrè magnetico del nucleo, senza dover introdurre alcuna forzanucleare. Questo è il primo lavoro di Segrè ...
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mesone
Mauro Cappelli
Particella con spin intero, quindi appartenente alla famiglia dei bosoni, che risulta soggetta all’interazione forte. Si tratta di adroni composti da coppie quark-antiquark di [...] in elettroni, neutrini o fotoni. Nel 1935 Hideki Yukawa predisse l’esistenza del pione (o mesone π) come mediatore della forzanucleare. Tale particella fu scoperta nei raggi cosmici nel 1947. Dopo la scoperta anche del kaone (o mesone K), sono stati ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] E. di legame
L’e. del campo delle forze (forze di legame o di scambio) che vincolano l’ gas naturale), l’e. idraulica, l’e. nucleare, l’e. geotermica e, in misura minore, sia vento: occorre che questo sia forte e costante o periodico; altrimenti, come ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] ha A=1). Nuclide è la singola specie nucleare, individuata dal numero atomico Z e dal numero di distanze assai maggiori (esse sono forze a lungo raggio di azione).
valore di Z in su, essa è così forte da far sì che la diseguaglianza [7] possa ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] al nucleo da forze elettriche. L’interpretazione elettroni e dal nucleo) e la s. nucleare nel nucleo (costituita da protoni e neutroni), (≃4000 K) lo spettro è dominato da righe dei metalli, è forte il Ca I e si cominciano a vedere righe del TiO. Le ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] sole particelle, nel p. dominano le forze coulombiane a grande raggio d’azione e mediante processi di fusione nucleare. A tal fine vive per tempi dello stesso ordine dei tempi tipici delle interazioni forti (ca. 10−22 s). Dopo una rapida espansione, la ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] con il tempo t, in l insorge una forza elettromotrice indotta, f=−dΦl(B)/dt (legge o 1 T=1Wb/m2).
I. nucleare
Polarizzazione magnetica di un materiale, (noto anche con il nome principio di i. forte) non può appartenere a una teoria del primo ordine ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...