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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa occidentale. Con una popolazione presente di 10.296.350 ab. secondo il censimento del 2001 e di 10.419.000 secondo stime del 2005, [...] occupando una quota pressoché uguale di forza-lavoro (75%); in particolare forti incrementi si sono registrati nei ).
La principale fonte di energia elettrica è sempre costituita dal nucleare, che con sette reattori in attività copre oltre i due ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] D'altro canto, nonostante la forte ripresa della polemica pubblica fra 2000 (la pace e la guerra nell'era nucleare, la crisi ecologica, la crisi energetica, la un caso rassegnarsi a ricoprire ruoli di forze marginali. In Romania, infine, la ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Al censimento del 2000 la popolazione era di 5.181.115 ab., saliti a 5.223.440 a una stima della metà del 2005: la dinamica [...] modesto nell'ambito dell'economia finlandese, e interessa circa il 6% della forza lavoro. Tra i prodotti di rilievo, l'orzo (1.845.500 forte fabbisogno delle proprie industrie, nel maggio 2002 ha approvato la costruzione di un nuovo reattore nucleare ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] sotto l'azione delle rispettive forze in campo elettrochimiche lungo i , in questa Appendice).
La risonanza magnetica nucleare è una tecnica che fornisce immagini dell' si può negare l'evidenza delle forti analogie e corrispondenze fra l'architettura ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] 'eccentriche' rispetto al classico equilibrio nucleare fondato su USA e URSS. Inoltre , Asia centrale ex sovietica a forte presenza musulmana. Ancora, l'area la contemporanea ascesa al potere delle forze socialdemocratiche in Francia e in Inghilterra ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] allestimento, quali il pH e la forza ionica del mezzo di denaturazione, connessa con lo studio dell'evoluzione. Ha una forte base matematica, fondata principalmente sull'opera di S. stesso ritmo del DNA nucleare? Microiniezione di DNA all ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] del Dalai Lama (1959), ha subìto un forte processo di omologazione culturale, almeno sino al problema della letteratura dell'età nucleare e del perché si debba carcere; il cinema quindi si trova senza forze nuove su cui contare.
La ripresa si ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] all'interno della teoria quantistica dei campi, le interazioni forti dei quark e le forze elettrodeboli dei quark (v. App. V) e dei and chiral simmetry breaking in N=2 super-symmetric QCD, in Nuclear physics B, 1994, 431, pp. 581-640.
E. Witten ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] decennio successivo. Se nelle democrazie più forti le forme estreme di violenza politica non nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi autoritari e dove, dopo il crollo istallazione dei missili a testata nucleare della NATO in diversi ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] in volume. Ne derivò un forte miglioramento della bilancia delle partite correnti tornò in evidenza il problema dell'energia nucleare, già oggetto di referendum e di borghese, ma traggono la loro forza dalla novità del linguaggio, quotidiano ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...