forzafòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] ◆ [FSN] F. debole: lo stesso che interazione debole. ◆ [MCC] F di elettromagnetismo o di fisica atomica e nucleare s'indicano, per amore di chiarezza, i punti di una linea chiusa tracciata in un campo di forza. ◆ [MTR] [MCC] Unità di misura della f.: ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] ca., è la maggiore sinora ottenuta in esperimenti di fusione nucleare controllata, pur non essendo ancora giunti a un livello la struttura quantica nella teoria di interazione della forza elettromagnetica debole.
Nobel per la chimica
Ahmed H. Zewail ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] B) varia con il tempo t, in l insorge una forza elettromotrice indotta, f=−dΦl(B)/dt (legge o formula di tesla (1 T=1Wb/m2).
I. nucleare
Polarizzazione magnetica di un materiale, per orientamento una formulazione molto più debole.
Il principio di i ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] di questi corpi che hanno una luminosità assai debole (per una s. di 0,2 al valore limite oltre il quale la forza centrifuga disgregherebbe l’astro. Le s. gradualmente e i processi di fusione nucleare continuano fino alla formazione del silicio ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] quale il campo risulta ancora sensibile (e quindi si parla di forze a corto r., a medio r., a lungo r.); in sono radiazioni elettromagnetiche di origine nucleare. I r. X furono scoperti in d, vi eccitano una debole luminescenza. I r. canale sono ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] del campo magnetico statico, per osservare una determinata specie nucleare si applica un campo a radiofrequenze (RF) ruotante campo M, variando nel tempo, genera una deboleforza elettromotrice che, amplificata e visualizzata mediante un ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] funzione h(t), talvolta nota come tasso di guasto, forza di mortalità o tasso di rischio, ha mostrato come settori tecnologici, quali il nucleare o l'aerospaziale, nell'ambito volta la prova appena il più debole del gruppo ha manifestato il guasto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di riferimento attraverso cui comprendere l'azione di tre delle quattro forze fondamentali (elettromagnetica, debole, nucleare forte; non è compresa la sola forza di gravità). In questa teoria trovano sistemazione particelle elementari (leptoni e ...
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Giochi, teoria dei
Roberto Lucchetti
Ogni essere vivente, quando deve prendere delle decisioni, lo fa sempre in modo interattivo: il risultato delle sue scelte, e quindi la sua soddisfazione, dipendono [...] A∩B=→, che stabilisce che l'unione fa la forza.
Questa richiesta è quindi da ritenere minimale. In realtà sinistri, il che rende un po' più debole degli altri il giocatore uno. Il secondo non la risonanza magnetica nucleare funzionale, per osservare ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...