Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] ad esempio, quelle forti dovute all'Na0 o quelle più deboli dovute al Fe0, al Ca0, al K0, al di energia che devono per forza essere molto giovani: non praticamente per intero da stelle.
Il disco nucleare contiene una moltitudine di piccole nubi dense. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] nuova forma di interazione, l’interazione debole, caratterizzata da una costante universale detta Fermi e Rossi nel campo della fisica nucleare e subnucleare e dei raggi cosmici. Non realizzò il primo microscopio a forza atomica, aprendo così la via ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] tra protone e neutrone che si manifesta a livello di fisica nucleare. Protone e neutrone, per esempio, fanno parte di un ottetto Nella versione moderna le interazioni deboli sono mediate da un campo di forze cui sono associate particelle che hanno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] infrangere la barriera relativistica con la forza bruta, in un sincrociclotrone. McMillan gradiente zero, un apparecchio a focalizzazione debole escogitato, almeno in parte, per 1955, per esempio, il chimico nucleare Albert Ghiorso e i suoi colleghi ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...