FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] relazione fra il moto nucleare collettivo e le forze nucleonenucleone sottostanti si è Fermi e la goccia liquida.
I modelli a particelle indipendenti o a debole interazione hanno trovato il loro quadro di riferimento nel modello a strati ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] ampio. Tra i principali risultati ci furono lo studio dei decadimenti deboli dei kaoni e degli iperoni (Leptonic decay modes of K-mesons quella dell’elettrone) e lo stesso accoppiamento alla forzanucleare forte, ma masse diverse, Cabibbo aveva di ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] teorica prevista da Hideki Yukawa nel 1935, mediatrice della forzanucleare e responsabile del decadimento beta, quindi in grado di passo verso il riconoscimento di universalità dell’interazione debole e verso la nascita della famiglia dei leptoni. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] Kronig nel 1928. La natura della forzanucleare, ovvero della forza responsabile della coesione dei costituenti del nucleo modificata in modo da includere delle particelle mediatrici della forzadebole (più precisamente dei bosoni massivi di spin 1 ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] in evidenza l'esistenza di una nuova forza, l'interazione debole o fermiana, caratterizzata da una nuova costante sua adesione al progetto Manhattan, per l'utilizzazione bellica dell'energia nucleare; nel 1945 F. si espresse contro l'uso della bomba ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] se il campo non è uniforme, anche a una forza di componenti ∂(m∙H)/∂xi, che determina una traslazione del campo nucleare’. Gli studi di origine endogena. Si tratta, tuttavia, di un campo assai debole, corrispondente a un dipolo il cui momento è ∿4∙10 ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] B) varia con il tempo t, in l insorge una forza elettromotrice indotta, f=−dΦl(B)/dt (legge o formula di tesla (1 T=1Wb/m2).
I. nucleare
Polarizzazione magnetica di un materiale, per orientamento una formulazione molto più debole.
Il principio di i ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] dalle radiazioni nella tecnologia nucleare, oltre che come fiocco). La produzione si basa sulla filatura per forza centrifuga per le fibre discontinue e sulla tiratura mediante e dura (mano vetrosa), debole resistenza all’usura, bassa resilienza ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] . Se la particella non è soggetta a forze, è U=0, e per la velocità costituisce il primo esempio di applicazione alla fisica nucleare; la teoria dell’urto fra elettroni e E−DE ≤H(p,q)≤E, per la supposta debole dipendenza dif̅(Δ) da H(Δ) dalla [14] ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] alare media aerodinamica, in m. I coefficienti di forza e momento aerodinamici sono funzioni note (per via sperimentale decine di secondi) e debole smorzamento, detta modo fugoide riferimenti a terra visibili.
In fisica nucleare, il tempo di v. di ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...