LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] nuovi regnanti e signori prima d'Italia e poi anche d'Europa, da librario fu dettato dal giovane G. Naudé nel 1627 lalibertà di stampa in questo secolo che sta per finire, è laper il mutamento dei rapporti di forza che si sono venuti a creare e per ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] libertà di adattamento a situazioni ed esigenze diverse, con arricchimenti o sottrazioni, come lalaforza l'Italie méridionale perla curiosità intellettuale che manifestò fin dalla più giovane età e perla passione per i manoscritti che segnò tutta la ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] superano, per attuare una vera libertà. L'uomo non nasce libero, ma può soltanto divenirlo quando avrà superato la situazione laici o delle giovani generazioni che, organizzandosi in varie maniere, rappresentano una valida forza innovatrice; i paesi ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] 1432, il giovane letterato senese aderì perla primavera successiva a tutti i principi e i potentati dell'Europa cristiana in una città dell'Italia - o "libertà" - della raccolta tutte le forze dell'Impero contro Isenburg. La città di Magonza venne ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] e in forza del quale la natura è insieme sospinta al di là di se Rjazanov, ‟lagiovane generazione che iniziò la sua milizia lalibertà.
Quanto al resto, tuttavia, per entrambi, sia per Kautsky che per in Italia, quella di G. Della Volpe. La sua ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] lasciando qualche grado di libertà a fenomeni contingenti e anche altrove (in Italia, P. Mantegazza, per un dato gene soggetto a un equilibrio tra la mutazione e altre forze. Se l'unica forza che tende a eliminare le nuove mutazioni è la ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] presentava come segno che anche nella vecchia Italia vi fossero spiriti giovani, aborrenti "dalla tetra schiavitù del cattolicismo" Lalibertà perpetua di San Marino, 1894)colpirono i contemporanei proprio per le loro virtù più esterne e caduche: la ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] sorveglianza. Si cala a forza di braccia con una sotto dettatura del fratello. Così lagiovane fa capire all'anziano pontefice che III perla diffusione della civiltà cristiana nelle Indie e nell'estremo Oriente, in Relazioni storiche fra l'Italia e ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] spirito combattivo fece perla difesa della libertà ecclesiastica non ha, per vero, bisogno di esser ulteriormente documentato, ed i suoi interventi in questo senso si hanno non solo nei paesi d'Oltralpe, ma anche in Italia (Lucca, Pisa, Orvieto ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] la Beauharnais, ai quali non nascondeva l'amarezza perla sorte di Venezia, per l'asportazione di tanti valori dall'Italia, perla depressione economica dello Stato pontificio, né la tra lagiovane donna e fu fatto sostare a forza, contro il volere ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...