Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] sarebbe poi divenuta sempre più rapida a mano a mano che la nebulosa si contraeva per effetto della forzagravitazionale; divenuta la rotazione sufficientemente rapida, si sarebbe staccato un primo anello, il quale avrebbe seguitato a rotare nel ...
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orbita
òrbita [Der. del lat. orbita "traccia di una ruota", da orbis "linea tonda"][LSF] Generic., la traiettoria che un corpo descrive intorno a un altro e specific., la traiettoria di un corpo puntiforme [...] nucleo della meccanica celeste, riguardante il calcolo rigoroso della traiettoria di un corpo celeste sotto l'azione della forzagravitazionale esercitata su di esso da un altro corpo di massa maggiore, eventualmente considerando anche un terzo corpo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] che può essere applicato non soltanto allo studio di corpi soggetti ad azioni a distanza (come nel caso della forzagravitazionale di cui parla Newton nei Principia), ma a qualunque corpo ‒ sia esso solido, elastico o fluido ‒ soggetto a qualsiasi ...
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forzafòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] ambito dell'interazione locale fra ogni corpo e il campo (gravitazionale, elettrico, ecc.) generato dagli altri: v. campi, che passano per i punti di una linea chiusa tracciata in un campo di forza. ◆ [MTR] [MCC] Unità di misura della f.: unità SI di ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] agente sulla massa unitaria, è l’accelerazione di gravità.
C. gravitazionale
È il c. della gravitazione universale. Il c. gravitazionale generato da una massa puntiforme è un c. di forza centrale, la cui intensità vale, a norma della legge di Newton ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] . Nei plasmi o in sistemi stellari, dove anziché urti si hanno graduali deflessioni, dovute rispettivamente alla forza di Coulomb e a quella gravitazionale, come c. libero medio si definisce lo spazio percorso fra una data posizione iniziale e quella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] dell'equivalenza tra un sistema in moto accelerato e un campo gravitazionale. Ed B. Formalont e Richard A. Sramek, del National che pone sullo stesso piano particelle e mediatori di forza, e sembra in grado di unificare la meccanica quantistica ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Heidegger 1950; trad. it., pp. 73-74)
I punti di forza e di debolezza di questo brano sono evidenti per chiunque abbia una un linguaggio naturale compreso da molti, la sua ipotesi gravitazionale, poco familiare, astratta e distante dalla vita di ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] 'approssimare. In sostanza Poincaré si chiedeva se la stabilità fosse più facilmente compromessa dalle forze complementari oppure dall'attrazione gravitazionale stessa.
Nel cercare una risposta, si concentrò sul problema della discordanza tra quanto ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] , ma che nel caso lunare essa dovesse essere modificata a causa dell'esistenza di una forza non gravitazionale come, per esempio, una forza d'origine magnetica.
Clairaut si rese conto che per costruire tavole accurate era richiesta un'approssimazione ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...