GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] i Turchi avevano anche lo scopo di rendere disponibili le forze militari per un intervento armato a difesa dei diritti al lavoro svolto dagli organismi centrali della Chiesa, di fondamentale importanza fu l'azione dei nunzi, il cui numero sotto ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] costretto a ricorrere a una molteplicità di poteri, rivela forza e potenza minori, quindi fragilità e mortalità – è in I 11,50-53; VII 24,8-9; epit. 20,1 e soprattutto il fondamentale excursus di Lact., inst. V 5,1-6,13, ove la fine dell’età d’ ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] entrare a Costantinopoli. È solo quando il rapporto di forza si delinea nettamente, quando gli altri patriarchi hanno espresso sua assoluta singolarità. Si tratta di un cambiamento fondamentale, perché nel corso di due secoli, dalla successione ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] per i cattolici.
L’opzione murrina di una forza autonoma organizzata elettoralmente, fu in ultimo raccolta da Sturzo ormai stantie prevenzioni verso lo Stato unitario, con una fondamentale precisazione: i cattolici eletti al Parlamento, «come tutti ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Joyeuse, che con lui concerta il da farsi. Fondamentale l'apporto del D. alla felice conclusione della che la prestezza delle sue gloriose imprese e delle sue armi haveranno più forza che tutte le trattationi del mondo", aggiungendo "che, per lo meno, ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Libro dei Libri.
Dopo esser stato esiliato con la forza dalla sua terra, il popolo le è rimasto fedele sia una generalizzazione di gran lunga eccessiva, che delle tre idee fondamentali del giudaismo - Iddio, la Torà e Israele, cioè il popolo ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] , continuò infatti a trovare uno dei suoi punti di forza nel presidio di quella sorta di garanzia di specialità rispetto contributo di John Courtney Murray fu a tutti gli effetti fondamentale.
Presentato per la prima volta ai padri conciliari nel ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] una serie di misure che avrebbero formato l'ossatura fondamentale di larga parte della legislazione a venire in "per interferire con, o per sostituire, il libero gioco delle forze di mercato", secondo la nota definizione di T. H. Marshall ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] il nobile o, come si preferiva dire, il gentiluomo, criteri fondamentali erano il possesso dell'onore derivante dalla virtù degli antenati, un armonioso equilibrio tra forza fisica e capacità di conversare, l'astensione dall'esercizio delle arti ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] cui tutti erano tenuti, non impediva però di affermare con forza la necessità di distinguere senza ambagi lo Stato dalla Chiesa, simbolo dell’Anticristo e della decadenza cristiana.
1 Fondamentale per una ricostruzione d’insieme della Riforma radicale ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...