CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] per Shapiro (1963) la figura dell'arciere è emblema della forza e vitalità proprie della vita terrena; in quanto tale appare cappuccio con cui si copriva il capo del volatile, fondamentale durante l'addestramento, e il guantone che proteggeva il ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] sue pagine più gloriose. L'arte araba si estingue, come forza viva, in Oriente e Occidente, con gli albori del nostro .E./698. Le iscrizioni sono sintomatiche: esprimono il credo fondamentale di una comunità legata in primo luogo dalla religione e ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , tra le porte e nei punti più distanti da esse.Fondamentale per la storia urbanistica di O. fu l'istituzione, nel con tematiche locali tutt'altro che aggiornate. Ciò parrebbe dare forza al ruolo svolto nel cantiere da fra Bevignate, documentato a ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Promis (1841) e la discussione del Salmi (1947), resta fondamentale l'edizione del Maltese (1967), che ha suddiviso i codici del trattato sulle fortezze permette di cogliere a pieno la forza e il realismo delle proposte di F., che vuole fortezze ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] . non è corpo, è incorporea (II, 1, 7; IV, 5, 7), non è qualità, ma forza attiva (IV, 5, 6-7), è lo splendore della bellezza (I, 6, 9); anche se si cristologica della luce. Egli distingue tre forme fondamentali dell'essere, entro le quali l'essere ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Volturno. Tutto ciò, attivando circolazioni di uomini, idee, forze, non fu alieno, anzi fu trainante per ciò anni esso riuscì a costituirsi come polo culturale ed economico di fondamentale importanza per la storia della regione. Intorno al 1191 o al ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] aulici, risolventesi in autonome formulazioni di grande forza sintetica. Ne sono esempi il capitello su colonnina (Grodecki, 1980; Sauerländer, 1982, p. 682).Tratto fondamentale di questo nuovo c., intrinseco secondo la terminologia di Panofsky ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , girando intorno all'isola Tiberina, concentrava la sua forza contro il terzo pilone, suggerì di eliminarlo, collegando F. realizzò una serie di progetti con un approccio fondamentalmente diverso: egli suggerì infatti di elevare su un piedistallo ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] [...] Quello che mi ha attirato molto, e che fu la direttiva fondamentale del cubismo, era la materializzazione di questo spazio nuovo, che io sentivo immediato era quello di Gauguin, per la forza di persuasione che derivava dal rinnovamento che egli ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e passione. Inoltre, il C. confessa la sua forzata conversione alla letteratura (da homo faber in homo dicens), Maier, in Opere di B. C., Milano 1968. Aparte le fondamentali pagine del Baretti (citate nel corso della voce), va ricordato lo scritto ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...