Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] una emorragia così larga di giovani energie e di forza lavoro.
Lo squilibrio Nord/Sud tra le due guerre
Bruno, G., Il Gruppo meridionale di elettricità, in Storia dell'industria elettrica in Italia, vol. III, Espansione e oligopolio, 1926-1945 (a ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] motori a metano e di 1500 euro per l’acquisto di auto a metano, elettriche o a idrogeno, che producano emissioni di CO2 inferiori ai 120 g/km. ben disegnato, di essere implementato se non in forza di accordi volontari tra i paesi, acquistano crescente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] , avocazione allo Stato della produzione di energia elettrica, creazione di un polo industriale nel Napoletano. XIII per la Rerum novarum (1891) che sancì l’irruzione in forze della Chiesa nel pensiero sociale moderno. Toniolo afferma che la scienza ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] in diversi comparti - ad esempio la generazione di energia elettrica, o la telefonia, grazie all'impiego di semiconduttori la guerra si erano ripresentati in tutta la loro forza, investendo massicciamente nell'industria. Le abilità del management ...
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Privatizzazioni
Filippo Cavazzuti
di Filippo Cavazzuti
Privatizzazioni
Introduzione
Privatizzazioni: espressione sintetica, ma ambigua per la carica ideologica che essa trascina con sé; evocatrice [...] creare nuovi mercati e nuove imprese per accrescere la forza del sistema industriale e la sua capacità di competere assoluto. Può essere il caso delle 'reti' ferroviarie ed elettriche, ove è difficile immaginare 'reti' concorrenti, ma dove occorre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] più dinamica dell’apparato produttivo.
L’avvento dell’energia elettrica (al Nord energia idroelettrica) al Sud – con un delle terre incolte dei latifondi e a scontri cruenti tra le forze dell’ordine e le bande manovrate dai proprietari terrieri. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] «Giornale degli economisti» proponeva il corporativismo per «inquadrare le forze vive di una nazione nei fini dello stato», per perseguire funzione antitrust e delle nazionalizzazioni dell’energia elettrica, degli idrocarburi, dei telefoni, per ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] il fatto che essa interessò industrie nuove - l'industria elettrica, quella chimica, quella automobilistica -, settori in cui concorrenza straniera
Come nel ciclo di vita umano, le forze interne della crescita e dell'invecchiamento agiscono anche in ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] il principale terreno di scontro fra il PLI e le altre forze della maggioranza. Già nel febbraio 1955 la decisione dei ministri liberali , e in particolare alla nazionalizzazione dell'energia elettrica e all'attuazione dell'ordinamento regionale. In ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] Ufficio finanziarior, p. 1045).
Nel luglio 1918 l'E. veniva poi nominato membro della sezione XV (utilizzazione delle forze idriche ed elettriche) della Commissione per il dopoguerra, ma la morte avvenuta a Milano il 7 sett. 1918 gli avrebbe impedito ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...