Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] nel settore energetico: la produzione di energia elettrica si è quadruplicata dai primi anni 1960 raggiungendo mese successivo il GERB ha raggiunto un accordo con le altre forze politiche per formare un governo alla cui guida si sarebbero alternati ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] potere politico ed economico e ha il controllo delle forze armate, ha mirato a comprimere identità e culture locali Tampagapura, in Papua, il nichel, la bauxite. La produzione elettrica, cresciuta rapidamente negli ultimi anni, conta su una potenza ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] posizione d’avanguardia, poiché il 7% circa dell’energia elettrica complessiva viene prodotta da centrali geotermiche. Per il riscaldamento che, seppure in lieve flessione, si è confermato prima forza politica del Paese ottenendo 16 dei 63 seggi del ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] che spesso vengono sfruttati anche per la produzione di energia elettrica. Un cenno va fatto anche ai numerosi canali di di tenere sotto controllo l’alto clero e la nobiltà neanche con la forza.
Nel 710 la S. fu travolta da Arabi e Berberi di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] infrastrutture di comunicazione riguarda anche le reti delle linee elettriche e dei cavi per la telefonia fissa, che, territoriali che precedono la colonizzazione europea e alimenta la propria forza con il commercio dell’oro, del sale e degli schiavi ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] In rapido sviluppo la produzione di energia elettrica in impianti termonucleari (Giappone, Corea del Cina la guerra civile si conclude con la vittoria comunista; le forze nazionaliste riparano a Formosa.
1949: indipendenza indonesiana.
1950-53: guerra ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] paleozoica (Gran Bretagna, Francia, Belgio, Germania). L’energia elettrica (fig. 2) e poi il petrolio hanno consentito la . La nuova religione universalistica si distingue per la grande forza espansiva.
117: il Vallo di Adriano definisce le frontiere ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] dei maggiori fornitori mondiali. La produzione di energia elettrica continua a basarsi largamente sulla combustione del carbone, alla cui morte (1935) una nuova Costituzione raf;forzò ulteriormente i poteri presidenziali, in un quadro politico ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Letizia Moratti con il 52% dei voti, confermando nel contempo Forza Italia come il primo partito cittadino, con il 32,2% vera rete di pubblici trasporti (1881), nell’illuminazione elettrica (1883), nei marciapiedi rialzati (1885), negli impianti ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] dighe, è in parte navigabile e utilizzato per produrre energia elettrica. Il lago più vasto e più importante, anche da PIL per il 3,4% e occupa il 4,5% della forza lavoro (dati 2009). Le principali colture sono rappresentate da cereali (soprattutto ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...