BAMMACARO, Nicola
Mario Gliozzi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVIII; nel 1746 era professore straordinario di filosofia nell'università di Napoli e faceva parte dell'effimera accademia istituita [...] 1749) del medico suo amico Giuseppe Mosca, della quale egli indicava i possibili sviluppi.
Un successivo volumetto sulle forzeelettriche, pubblicato due anni dopo come complemento del precedente, gli dette una certa notorietà, sia perché si trattava ...
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fasce di Van Allen
Mauro Cappelli
Regioni ricche di particelle di alta energia (plasma), principalmente protoni e elettroni, tenute imprigionate dal campo magnetico terrestre a una distanza fissa dal [...] sono costrette, dalle linee di forza del campo geomagnetico, a compiere traiettorie spiraleggianti attorno alla Terra. Complessivamente tale moto di cariche elettriche è equivalente a una corrente elettrica, che gioca una parte importante ...
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deriva
deriva [Der. del fr. dérive, il movimento libero che un natante non propulso acquista per effetto di correnti o venti oppure, per un natante propulso, lo scostamento di esso dalla sua rotta per [...] : la velocità media collettiva dei portatori, lo stesso che velocità di corrente: v. corrente elettrica: I 771 d; (b) in un campo magnetico B con forza di trascinamento F: la velocità (F╳B)/(qB2), con q valore della carica; se F deriva da un campo ...
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elettrostatico
elettrostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrostatica "che riguarda l'elettrostatica oppure che si serve di campi elettrostatici"] [FSN] Acceleratori e.: quelli nei quali le particelle [...] elettrometro (←) assoluto. ◆ [EMG] Campo e.: il campo elettrico generato da distribuzioni di cariche con configurazione spaziale, valore e densità e.), caratterizzati da grande o grandissima forza elettromotrice unidirezionale (da migliaia a milioni ...
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costante 1
costante1 [s.f. dall'agg. costante] [LSF] Quantità o grandezza che non varia al variare di parametri dai quali si può a priori pensare che dipenda; in questo senso è contrapp. a variabile [...] dalle variabili precedenti: per es., nell'elettrotecnica, le c. di un circuito elettrico, vale a dire resistenza, induttanza, capacità e forza elettromotrice impressa, non dipendenti in genere (nei componenti lineari) dall'intensità della corrente ...
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galvanomagnetico
galvanomagnètico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di galvano- e magnetico] [EMG] Effetti g.: denomin. di una serie di fenomeni consistenti nell'insorgere di forze elettromotrici in un conduttore [...] percorso da corrente elettrica e soggetto all'azione di un campo magnetico; in principali: (a) se lungo y scorre una corrente, lungo z si desta una forza elettromotrice (effetto g. trasversale, o effetto Hall: v. Hall, effetto classico; analogo ...
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Johnson John Bertrand
Johnson 〈ghònsn〉 John Bertrand [STF] (Göteborg 1887 - Short Hills, New Jersey, 1970) Ricercatore della Western Electric Co. e poi dei Bell Laboratories (1922). ◆ [FSD] Effetto J.: [...] anno 1928, il valore efficace della conseguente forza elettromotrice e quindi della tensione ai capi del . ◆ [ELT] Rumore J., o rumore di J.-Nyquist: la tensione elettrica fluttuante cui dà luogo in un conduttore o semiconduttore l'effetto J.: v. ...
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muone
Mauro Cappelli
Particella elementare della famiglia dei leptoni con stessi numeri quantici dell’elettrone ma una massa 207 volte maggiore (pari a 105,6 MeV). Si distingue tra il muone μ−, con [...] negativa, e il muone μ+, con carica elettrica positiva, che rappresenta la sua antiparticella. Il muone fu scoperto nei si pensava che il muone fosse un mesone mediatore della forza nucleare forte (prevista da Hideki Yukawa), ma la sua interazione ...
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spira
spira [Lat. spira, gr. speíra] [ALG] La parte di una spirale piana o di un'elica cilindrica descritta in un giro completo intorno al polo della spirale o all'asse dell'elica. Nel passato il termine [...] generato dall'avvolgimento ove questo sia percorso da corrente elettrica, il termine ha finito con l'essere usato come magnetici, quale l'intensità di un campo magnetico e la forza magnetomotrice; per queste e altre simili grandezze il termine entrò ...
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Heaviside Oliver
Heaviside 〈hèvisaid〉 Oliver [STF] (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925) Membro della Royal Society (1891). ◆ [STF] [ANM] Calcolo operazionale simbolico di H.: ebbe origine come una [...] : (a) prima legge circuitale: lungo una qualunque linea chiusa in quiete agisce una forza magnetomotrice misurata dal flusso della densità di corrente elettrica totale (di conduzione e d'induzione) attraverso una qualunque superficie che abbia la ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...