generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] ai morsetti costante al variare dell'intensità della corrente erogata. ◆ [EMG] G. elettrostatico: g. elettrico caratterizzato da una grande o grandissima forza elettromotrice e da una parimenti grande resistenza interna, per cui è capace di fornire ...
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CATTANEO, Carlo
Antonio Garibaldi
Nacque a Lodi intorno al 1860. Allievo del prof. G. Cantoni , si laureò in fisica a Pavia nel 1882.
Il primo lavoro apparso su Il NuovoCimento nel 1882 è su Alcune [...] Polvani.
I contributi specifici del C. sono Sulla forza elettromotrice delle amalgame nella coppia Daniell, in Il 1, pp. 88-93, e, per quanto riguarda la resistenza elettrica e il coefficiente di contrazione delle amalgame di bismuto, in una nota ...
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corona
coróna [Der. del gr. koròne, lat. corona, ornamento per il capo] [GFS] C. atmosferica: fenomeno ottico atmosferico che si presenta come una serie di cerchi biancastri formanti un'aureola intorno [...] caratteristici filamenti, la cui forma ricorda quella delle linee di forza di un campo di dipolo. Al massimo di attività la di punte e di spigoli sulla superficie del conduttore): v. anche conduzione elettrica nei gas: I 687 c. L'effetto c. è causa di ...
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azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] . e reazione per un continuo: v. meccanica dei continui: III 690 d. ◆ [BFS] Potenziali d'a.: segnali impulsivi di tensione elettrica costituenti gli impulsi dell'attività nervosa: v. organi di senso: IV 318 d. ◆ [MCC] Principio dell'a. stazionaria: è ...
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fusione nucleare controllata
Francesco Calogero
L’insieme delle tecniche per produrre in maniera controllabile energia dalla fusione nucleare. L’energia che si libera nelle reazioni nucleari è circa [...] dalla repulsione elettrostatica (coulombiana) fra i nuclei, che hanno tutti carica elettrica positiva. Tale forza repulsiva, a lungo raggio d’azione, prevale sulle forze nucleari, aventi corto raggio d’azione, salvo alle piccolissime distanze, dell ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] di grandezze di tale genere: il lavoro di una forza e il momento assiale di una forza (entrambi con le dimensioni del prodotto di una forza per una lunghezza), la densità lineica di una corrente elettrica e l'intensità di un campo magnetico (entrambe ...
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cella
cèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] [MCC] C. di carico: nella reologia, dispositivo per misurare forze applicate a sistemi elastici. ◆ [ELT] [INF] C. di componenti passivi, in c. a Π, a L, a T: → filtro: F. elettrico. ◆ [FSD] C. di un reticolo cristallino: la c. elementare di un corpo ...
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ohm
ohm 〈òom〉 [s.m. invar. Der. del cognome di G.S. Ohm] [MTR] [EMG] Unità di misura SI della resistenza elettrica, di simb. Ω, definibile come la resistenza di un conduttore passivo agli estremi del [...] come l'impedenza meccanica di un mezzo nel quale la forza di un newton determini una velocità di un metro O. per metro, od o. metro: unità di misura SI della resistività elettrica, di simb. Ω m, definibile come la resistività di un campione omogeneo ...
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Kelvin William Thomson Lord
Kelvin 〈kèlvin〉 William Thomson Lord [STF] (Belfast 1824 - Netheral 1907) Prof. di fisica nell'univ. di Glasgow (1846); per i suoi meriti scientifici fu creato Sir (1866) [...] longitudinale): in un conduttore percorso da corrente elettrica, posto in un campo magnetico normale a esso, si manifesta una forza elettromotrice che si sovrappone alla forza elettromotrice primaria e risulta proporzionale all'intensità della ...
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trasduttore
trasduttóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del-l'ingl. transducer "che opera una trasduzione", formato con i lat. trans- "trans-" e ducere "portare", donde l'it. trasdurre] [ELT] Dispositivo [...] es., dal valore di una tensione elettrica continua alla frequenza di una tensione elettrica alternata); si parla di t. VI 382 f, e, 383 b, a, 384 f. ◆ [ELT] [MCC] T. di forza: v. sensore: V 176 c. ◆ [ELT] [OTT] T. di immagini: convertitore in ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...