Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] Fisica
Con il simbolo e si indica usualmente la carica elettrica dell’elettrone.
In spettroscopia, il simbolo E indica la solare.
La lettera E indica spesso un’energia o una forza elettromotrice; designa anche l’equivalente meccanico del calore. È ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] riportate alcune caratteristiche dell'elettrocardiogramma normale di un soggetto a riposo.
5.
Vettocardiografia
Tutte le forzeelettriche create dal cuore durante il processo di attivazione possono essere rappresentate da un vettore. Questo vettore ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] una formulazione matematica delle idee di Faraday.
Il concetto di 'linee di forza induttiva' era molto più astratto di quello di 'curve magnetiche'. Le curve elettriche non potevano essere viste direttamente, ma si potevano solamente definire tramite ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] il termine, senza ulteriori qualificazioni, è usato, fuori del-l'uso proprio (r. elettrica: v. oltre) e quindi impropr., come sinon. di resistore. ◆ [MCC] Ogni forza (anche, forza resistente) che si opponga al moto del corpo al quale è applicata, che ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] che ha luogo nella resistenza Rdx e della forza controelettromotrice autoindotta nell'induttanza Ldx; l'intensità di ◆ [ELT] Costante di p.: (a) v. sopra: P. della corrente elettrica; (b) v. guida ottica: III 133 f e radiopropagazione: IV 715 b. ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] analogo alla p. di un punto rispetto a una circonferenza (v. sopra). ◆ [LSF] P. efficace: per una forza variabile nel tempo, una corrente elettrica variabile nel tempo, in partic. alternata, e simili, la radice quadrata del valore quadratico medio (v ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] quale si sviluppa, per induzione elettromagnetica, la forza elettromotrice secondaria (questa, se il secondario di t. elevatore, riduttore e alla pari; per la rete elettrica equivalente, v. macchine elettriche: III 508 Fig. 3.2.2. È da osservare che ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] oltre). ◆ [MCC] L. elementare: v. sopra: L. di una forza. ◆ [EMG] L. elettrico: (a) lo stesso che l. delle forze di un campo elettrico, quello che tale campo esercita su oggetti elettricamente carichi; (b) lo stesso che l. di elettrizzazione, cioè l ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] e permangono in un sistema che sia forzato a oscillare dall'esterno, per es. da una forza meccanica periodica nel caso meccanico, da una forza elettromotrice indotta da un oscillatore nel caso elettrico; la frequenza è quella stessa della causa ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] ai morsetti costante al variare dell'intensità della corrente erogata. ◆ [EMG] G. elettrostatico: g. elettrico caratterizzato da una grande o grandissima forza elettromotrice e da una parimenti grande resistenza interna, per cui è capace di fornire ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...