Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] polarizzato: v. dielettrico: II 120 c. ◆ Forza di D.: la forza che si manifesta tra una molecola polare e una punto r del gas attorno alla carica, si osserva un potenziale elettrico j(r) incognito e allora con i metodi della meccanica statistica ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] è la derivata temporale di tale vettore: v. corrente elettrica: I 773 b); la denomin. originaria derivò dal che un punto P di un sistema elastico subisce per effetto di una forza unitaria che, applicata in un altro punto P', provoca lo spostamento d ...
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risonanza
risonanza [Der. del lat. resonantia "eco, rimbombo", da resonare (→ risonante)] [LSF] Fenomeno per cui l'ampiezza delle oscillazioni indotte da una perturbazione esterna in un sistema capace [...] e le equazioni precedenti anche a circuiti elettrici a resistenza (R), capacità (C) 2/R, che è il valor massimo, alla r. di carica; lo sfasamento fra carica e forza elettromotrice vale -π/2 rad alla r. d'energia e arctan (-{ [4L/(R2C)]-2}1 ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] III 510 e. ◆ [EMG] M. elettrostatica: dispositivo meccanico in cui si attua la separazione di cariche elettriche eteronome e in cui si genera quindi una forza elettromotrice che può essere anche molto grande (sino a milioni di volt, ma con minuscole ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] quanto su m agisce in quest'ultimo caso, oltre il peso, la forza di trascinamento -ma. ◆ [RGR] [MCQ] Azione di E.: v IV 115 a. ◆ [FSD] Relazione generalizzata di E.: v. conduzione elettrica nei solidi: I 693 c. ◆ [ASF] Satellite artificiale di E.: v ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] , detta anche azione elettrodinamica, che un campo magnetico esercita su conduttori percorsi da corrente elettrica, aspetto macroscopico delle forze di Lorentz che il campo esercita nelle particelle in moto costituenti la corrente; per un elemento ...
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Coulomb Charles-Augustin de
Coulomb 〈kulòm〉 Charles-Augustin de [STF] (Angoulême 1736 - Parigi 1806) Ufficiale del genio militare, membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1784) e poi (1795) anche [...] STF] [ELT] Elettrometro di C.: altra denomin. della bilancia di C. elettrica (v. sopra: Bilancia di C.). ◆ [EMG] Forza di C.: la forza tra cariche elettriche puntiformi in quiete; estensiv., la forza che un campo elettrostatico esercita su una carica ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] ρ, con k costante per ogni data lunghezza d'onda. ◆ [ELT] Forza di L.: la forza, FL=q(E+v╳B), cui è soggetta una carica elettrica puntiforme q che si muova con velocità v in un campo elettrico, di intensità E, e magnetico, di induzione B; spesso come ...
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alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] delle due parti, produce nell'altro avvolgimento (indotto) le forze elettromotrici utili. Gli a. si possono distinguere in: ( , a campo rotante Ferraris. Gli a. sincroni (v. macchine elettriche: III 510 e) di cui quelli eteropolari trifasi sono i più ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] un'esigenza molto generale (per es., v. amplificazione di segnali elettrici: I 116 Fig. 1.4.2), mentre alla r. positiva ◆ [MCC] Generic., una forza che si desti in risposta a un'altra forza; con signif. specifico, la forza che, a norma del principio ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...