GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] del setificio, in settori in ascesa (come quello elettrico poi laniero con Giuseppe) o molto lontani dal ., 102; M.V. Ballestero - R. Levrero, Genocidio perfetto. Industrializzazione e forza-lavoro nel Lecchese 1840-1870, Milano 1979, pp. 18, 22, 24; ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] Pompei. Si veniva così a realizzare un intreccio di interessi fra industrie del trasporto e industria elettrica, sorrette dalle stesse forze finanziarie, sicché si spiega bene la decisione del Consiglio di amministrazione della Società delle strade ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] governo De Gasperi. Inizia, simbolicamente, la ricostruzione. Le forze politiche sono incerte se ricostruire con o senza un industrializzazione del Sud o alla nazionalizzazione dell’industria elettrica del 1962 che sradica dall’economia italiana uno ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] : notevole il fatto che la produzione di ghisa al forno elettrico - che impiegava in gran parte materie prime nazionali - passò di ammodernamento degli impianti dovette subire una stasi forzata negli anni della seconda guerra mondiale, che cominciò ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] collegate per giungere ad un ribaltamento dei rapporti di forza all'interno della società esercente. L'operazione andò a Genova che si occupava della produzione di cavi e condutture elettriche e in genere di lavorazioni in gomma. Fino alla fine ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] Benigno Crespi, che, attraverso appunto la nuova centrale idroelettrica di Trezzo, consentì l'utilizzazione dell'energia elettrica come forza motrice nello stabilimento di Capriate (già da parecchio tempo quest'ultimo si serviva dell'elettricità per ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] esistenti e il fabbisogno di energia del paese che si sviluppò il dibattito tra forze politiche, governo e aziende elettriche nell'immediato dopoguerra. Accantonato, almeno per il momento, il tema della nazionalizzazione del settore (i primi ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] dell'Alto Liri; era infine consigliere della Società idroelettrica Medio Adige, Pirelli, Osram, Larderello, Società sfruttamento forze endogene, Società elettrica d'Oltremare, Società industrie grafiche e affini già Baratino & Graeve ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] ebbe la possibilità di esaminare da vicino le lavabiancheria elettriche già ampiamente diffuse presso le famiglie americane (alla fine nelle modalità di gestione dei rapporti con la forza-lavoro: solo nel 1968, nell'ambito della complessiva ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] dall'inizio del secolo, nella fabbricazione di impianti di piccola e media potenza di forza motrice termica (a vapore e a combustione intema), nella versione elettrica ed in quella idraulica. Si trattava di un prodotto di grande efficacia e di ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...