CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] che in Milano aveva uno dei suoi maggiori punti di forza. Con il programma della Sinistra costituzionale si presentò alle delle iniziative degli ultimi anni del secolo nel settore ferroviario ed elettrico.
Morì a Milano il 19 nov. 1922.
Degli scritti ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] XIV [1907], pp. 26-53; Sullo spettro della luce emessa dall'arco elettrico cantante, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di nuovo effetto galvanomagnetico, parallelo alle linee di forza e perpendicolare alla corrente (Un confronto fra ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] a cui corrispondono i fenomeni luminosi. Fra gli scritti, si ricordano inoltre: Sulle forze molecolari e sull'attrazione universale,tenendo conto della condizione elettrica degli atomi, in Atti del Regio Istituto lomb. di scienze,lettere ed arti ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] centrale, che doveva garantire l'energia motrice all'opificio tessile in caso di insufficienza della forza-motrice idraulica, fu il primo nucleo della futura Azienda elettrica Crespi e C. e disponeva di una linea di trasmissione tra Gromo e Nembro di ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] sig. d. D. Morichini sull'ottima ed economica costruzione delle macchine elettriche (in Antologia romana, 1797, vol. XXIII) e in una memoria dei meccanismi, differiva solo per l'utilizzo di forza motrice animale; questo venne subito imitato da molti ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] sempre legittimo giudice in tali materie e hanno presso di me maggior forza […]" (A. Volta, Epistolario, III, pp. 61 s.).
eppure continuava a starsene in solaio in mezzo ai suoi apparecchi elettrici - "la casa del fulmine per esser ivi tutto l' ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] , compare la proposta innovativa di annoverare le forze di attrito tra le forza attive (Sulla teoria dell'attrito in relazione 2, 1880, vol. 13, pp. 384-390; Induzione elettrica su conduttori limitati da piani indefiniti, assoggettati all'azione dei ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] 1818-1862) e Andrea, il cotonificio di Solbiate fu dotato di forza motrice idraulica e a vapore e conobbe una decisa espansione; nel ereditati del padre vennero dotati di impianti di energia elettrica: al 1890 il Cotonificio di Solbiate Olona occupava ...
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PIRELLI, Piero
Chiara Guizzi
PIRELLI, Piero. – Nacque a Milano il 27 gennaio 1881 da Giovan Battista e Maria Sormani, primo di otto figli.
Crebbe, insieme al fratello Alberto, di un anno più giovane, [...] impermeabili) si passò nel 1879 alla produzione di conduttori elettrici, seguiti nel 1899 dai pneumatici per bicicletta e, di cavi telegrafici sottomarini) e un terzo in Spagna, con una forza lavoro di circa 3000 operai e 250 impiegati.
Si apriva così ...
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BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] cristallografiche della scuola. Risale a questo periodo lo studio La macchina elettrica d'estrazione (Rass. dell'industria solfifera, 1905, n. 20, povero sembra dover essere la sorgente di forza motrice generalmente più adatta" alle miniere siciliane ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...