RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] campo magnetico dH in un punto P (fig.1),
ove v è la velocità della luce nel vuoto ed ω = 2 πtf.
Il campo di forzaelettrica è dato da un'espressione analoga e i due campi, giacenti in un piano normale alla retta r, sono sempre ad angolo retto fra di ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] a una nuova forza: l'energia elettrica usata come forza motrice e come energia illuminante. Qualunque altro genere di forza motrice diede scadenti risultati eccettuata la forza idraulica usata contemporaneamente alla forzaelettrica. La riforma ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] e che i giuochi d'interferenza, e più in generale gli effetti della luce, dovevano ascriversi al vettore forzaelettrica. Inoltre le difficoltà gravissime che nella teoria elastica esistono circa le condizioni ai limiti per il passaggio di un ...
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TERMOIONICI, FENOMENI
Nello Carrara
. 1. Un corpo elettrizzato si scarica quando venga portato a temperatura elevata; in tal caso l'aria che lo avviluppa perde le sue proprietà isolanti. Questo fenomeno, [...] è stabilita una differenza di potenziale, si costituisce nello spazio interelettrodico interno al tubo un campo di forzeelettriche, che dipende soltanto dalla configurazione e dalla disposizione degli elettrodi; quando invece il catodo viene portato ...
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UNITÀ, Sistemi di
Giovanni GIORGI
Qualunque grandezza suscettibile di essere misurata si determina riferendola a un'altra grandezza conosciuta, della stessa specie, a cui si dà il nome di unità di misura [...] si ragguaglia a 0,99962.10-8 volt internazionali, e quella C. G. S. elettrostatica a 299,678 volt internazionali.
Forzaelettrica di campo = gradiente di zoltaggio: u. a. d., il volt per metro.
Unità magnetiche del primo gruppo, cioè dipendenti dall ...
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LABRADOR (A. T., 125-126)
Herbert John Fleure
Grande penisola dell'America Settentrionale, che si protende verso N. tra la Baia di Hudson e l'Oceano Atlantico, vasta circa 1 milione e mezzo di kmq., [...] e nel pianoro si conoscono giacimenti di ferro. Le grandi foreste di abeti, le cascate, per la produzionx di forzaelettrica, le possibilità d'impiantare allevamenti di renne, di eider (anitre polari), di animali da pelliccia, ecc. costituiscono ...
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GRUYÈRE (A. T., 20-21)
Adriano Augusto Michieli
È un distretto del cantone di Friburgo (Svizzera) che comprende parte delle Prealpi Friburghesi e buona parte del bacino della Sarine, subaffluente dell'Aare. [...] sue maggiori arterie nella Bulle-Romont, che è collegata alla Losanna-Berna, e nella Châtel-Bulle-Montbovon, mossa a forzaelettrica (derivata dagl'impianti di Charmey e di Montbovon), che attraversa tutto il distretto, congiungendo la parte più alta ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] 'precursore' di potenziale, e che questa era proporzionale alla carica portata. Analogamente, la misurazione di Coulomb delle forzeelettriche e magnetiche con la sua bilancia di torsione si distingueva dai precedenti tentativi eseguiti con bilance a ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] a 12,8∙10−9 newton. Come osservava Coulomb, non fu possibile verificare alcuna ipotesi (per es., la legge delle forzeelettriche dell'inverso del quadrato) fino a che non si ebbero a disposizione strumenti capaci di fornire misure sufficientemente ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] era più forte.
Nelle diverse fasi del suo pensiero Davy cambiò ripetutamente la sua concezione del rapporto tra forzeelettriche e forze chimiche; l'unica idea alla quale si attenne sempre, coerentemente, sino alla fine, fu quella della unitarietà e ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...