GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] Camera del gennaio 1925, le camicie nere di T. Tamburini si presentarono in forze davanti al carcere delle Murate per liberare i quali soci più affidabili dei Francesi in materia distabilizzazione europea, "nevrastenizzando" al contempo Parigi con l ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] il movimento operaio e sindacale inglese divenne forzadi governo sulla base di un vasto programma che assegnava al lavoro e sindacale verso la ricerca di un rapporto con lo Stato e di una funzione distabilizzazione dei salari, dell’occupazione ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] dei loro signori di proporsi in spazi piuttosto ampi come poli di coordinamento diforze politiche locali complesse e poteri principeschi stabilizzati o in via distabilizzazione nuove importanti cariche politiche come quelle di vicari o di capitani ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] la situazione del tutto sotto controllo, di aver ridotto all'impotenza, attraverso la stabilizzazione del Maggior Consiglio, l'opposizione interna guidata dai Tiepolo e dai Querini.
Il pretesto per una nuova prova diforza, destinata in questo caso a ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] alcuni possessi appenninici a vantaggio del condottiere.
L’ascesa di Sforza al governo del Ducato di Milano (1450) e la relativa stabilizzazione del quadro politico generale in seguito alla pace di Lodi e alla stipulazione della Lega italica (1454 e ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] esso trasforma la vita politica in una questione di inerzia collettiva, non di cambiamento. La Real-politik vive per forzadi cose, di abitudini di massa e di tradizioni ben salde, non di pensieri nuovi e di impulsi spontanei" (p. 144).
Le sue prime ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] segnato una dura battuta di arresto per le forze governative, si è sollevato un vento di protesta e di cambiamento che ha recuperato speranza di successo, dovrà essere tempestiva e risoluta. Pure il ruolo di terzietà e distabilizzazione esercitato ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] Federale, aveva permesso di ottenere una sostanziale piena occupazione della forza lavoro e, contemporaneamente, che questa più che un elemento distabilizzazione ha finito per essere uno dei fattori di destabilizzazione dell’intera UE, non sembra ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] familiare veniva ripartita egualmente tra i figli. La forza del vincolo tribale operava in maniera decisiva contro d’I., rappresentante della sua autorità. Fattore essenziale distabilizzazione politica rimase la Chiesa; tuttavia la differenza della ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] precedente, a testimonianza della sostanziale tenuta delle forzedi sicurezza irachene (ISF) nel gestire in maggiore allora grande importanza la crescita dell’economia quale fattore distabilizzazione sociale. Anche qui, il quadro è a tinte ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...
stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, sistemi e apparati, materiali e prodotti,...