(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e poi formano ducati in Italia centrale e meridionale.
Stabilizzazione dei regni latino-germanici (5°-8° sec.): costruzioni conflitto. Esecuzione di Mussolini e suicidio di Hitler. Occupazione della Germania da parte delle forze alleate. Berlino è ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] l'estrema destra si è attestata come terza forza politica del Paese (15,4%) e i di ispirazione di capitale importanza. Il passaggio tra 19° e 20° sec. segnò un momento di crescita nella vita musicale in Svezia, grazie anche alla stabilizzazionedi ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] partizione regionale e nell’organizzazione produttiva. La stabilizzazione della componente turca, fattore unificante nei riguardi sviluppando una politica fortemente repressiva nei confronti delle forzedi sinistra e della minoranza curda, verso la ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] UE. Il programma di privatizzazioni, la stabilizzazione dei prezzi e della moneta e la creazione di un nuovo sistema consente al partito di governare da solo), mentre seconda forza politica del Paese è il partito di tendenza liberale Ano 2011 ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] relativa stabilizzazione. Nel 1962 il persistere di focolai di guerriglia, di tendenze separatiste nelle regioni orientali e di gravi in una guerra civile. Nell'ottobre 2023 le forzedi opposizione hanno lanciato nel nord del Paese una vasta ...
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In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] 18 anni –, collegato alla stabilizzazione della presenza. I minori costituiscono più del 20% della popolazione straniera, di cui oltre la metà Veneto, Emilia-Romagna e Lazio.
Tipologie di occupazione
La forza lavoro straniera è impiegata per il 40% ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] di capitali a carattere speculativo; dal 1970 i movimenti si sono invece invertiti, soprattutto sotto l'effetto della stabilizzazione cristiano-sociale - non determinarono nei rapporti diforza spostamenti sufficienti a sbloccare la situazione; l ...
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NAVE
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI
(XXIV, p. 341).
La nave dal 1933 al 1938.
Le flotte mercantili. - Nel quinquennio 1933-38 il naviglio mondiale ha risentito della depressione economica generale, [...] stabilizzarsi: oggi circa un quinto del tonnellaggio mondiale è costituito da navi di oltre 25 anni di età e circa un decimo di meno di consumo negli andamenti a tutta forza.
I sistemi di riduzione permettono di spingere considerevolmente la velocità ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
'
(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] 890.000 unità nel 1997, pari all'11,4% delle forzedi lavoro, con punte del 20% nei Länder orientali), certamente punti qualificanti: 1) il rafforzamento dell'economia, la stabilizzazione finanziaria e la modernizzazione del welfare e della pubblica ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] F. hanno mantenuto l'obiettivo prioritario della stabilizzazione del tasso di cambio del franco con il marco tedesco, M. Le Pen.
Seppure con dimensioni mutate e mutati rapporti diforza fra loro, i due raggruppamenti della destra e della sinistra ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...
stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, sistemi e apparati, materiali e prodotti,...