Le politiche energetiche nei Paesi consumatori
Giacomo Luciani
Un nuovo paradigma energetico
Nel 21° sec. si è configurata un’improvvisa e inaspettata svolta negli equilibri energetici mondiali. L’ultimo [...] 3% fino al 1985, è salita al 4% del 1995 (a causa di un aumento dei consumi cinesi di petrolio pari al 25%) e all’8,5% del 2005 (a causa di un aumento del 112%), per stabilizzarsi intorno al 9% negli anni successivi. Le previsioni IEA indicano per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] la ‘tecnicizzazione’ della filosofia implica la richiesta che questa sia forzata a mostrare la propria utilità in maniera immediata, al pari e quindi alla stabilizzazione del mercato e alla creazione di una massa omogenea di consumatori, la democrazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La business community torinese
Ivan Balbo
La crisi del 1889-92
La scelta di mettere al centro dell’attenzione la business community, ovvero l’insieme degli imprenditori e delle imprese di una certa [...] nel proprio portafoglio un folto nucleo di imprese elettriche (Sfim, Società forze idrauliche dell’alto Po, Società guida la Fiat attraverso una fase di rinnovata espansione e necessita di una stabilizzazione delle relazioni sindacali.
Stimolato dalle ...
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I metalli leggeri
Franco Bonollo
Gian Paolo Cammarota
L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose [...] proprio la leggerezza a costituire la principale forza motrice per lo sviluppo applicativo di magnesio, alluminio e titanio e delle effetto, se invece è maggiore di 4 si ha stabilizzazione della fase β). Ogni elemento stabilizza la fase in cui ha ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] cui significato è evidentemente connesso al concetto della forza e della fecondità virile; ampiamente diffuse in età Bronzo Antico, periodo che precede la stabilizzazione degli insediamenti, un intento di contrassegnare il possesso del territorio. ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] il divario attuale fra il PIL israeliano e quello palestinese è di circa 18 a 1. Non esiste al mondo un clivage economico fatto seguito la stabilizzazione dell'Iraq, nel quale restano impegnati i quattro quinti della forza combattente terrestre degli ...
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Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] come descrizione e prescrizione. Si scopre di conseguenza che l’agente fondamentale della stabilizzazione è proprio la società, che accoglie soggetti che non hanno davvero nulla da perdere a forzare le frontiere e le barriere, per accedere ai minimi ...
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Tipologie di lavoro subordinato
Stefano Giubboni
Il contributo analizza le disposizioni che l’art. 1 della l. 28.6.2012, n. 92 dedica al riordino delle tipologie contrattuali (flessibili e speciali) [...] (art. 2, co. 39, l. n. 92/2012). Onde incentivare la stabilizzazione dei rapporti di lavoro, l’art. 2, co. 30, l. n. 92/2012 stabilisce che ’apprendistato, al quale pure possono ora accedere, in forza della previsione di cui all’art. 7, co. 4, d.lgs ...
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L’economia dell’Africa subsahariana
Bruna Ingrao
Geografia, Stati, popolazione
Il continente africano comprende 53 Stati che si sono formati nel loro assetto attuale per lo più nella seconda metà del [...] possa sostenere la stabilizzazionedi regimi autoritari nei Paesi produttori di risorse energetiche o minerarie, instaurando rapporti commerciali ineguali e nuove forme di sfruttamento del continente, per la disparità nei rapporti diforza e nella ...
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Problemi dell’economia statunitense
Francesco Paternò
Dalla metà del 2007 e, con crescente intensità, per tutto il 2008 e la prima metà del 2009, la più forte ed evoluta economia del mondo è entrata [...] una sua stabilizzazione nel 2010. Oltre al mondo finanziario, fra i settori che più di altri hanno risentito gennaio 2008– scaturito in parte dall’inattesa flessione del tasso di partecipazione alla forza lavoro tra il 2000 e il 2007 che è sceso dal ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...
stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, sistemi e apparati, materiali e prodotti,...