Meccatronica
Enrico Pagano
Neologismo coniato alla fine del 20° sec. per identificare un settore interdisciplinare fondato sulla sinergia di conoscenze proprie della meccanica e dell'elettronica.
I [...] si ottiene con l'ausilio dei modelli matematici, le funzioni diforzamento esprimono le leggi con cui variano le cause; le funzioni i sistemi automatici di messa a fuoco, regolazione dell'esposizione, zoom ottici, stabilizzazione dell'inquadratura; ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] a pensare a una prima opera o comunque a un sistema di difesa con la stabilizzazionedi "castella". Cf. in particolare Fasti Triumphales, in I.I il lato lungo occidentale del foro). Un'analisi forzata e quindi deviata/deviante è in Giusto Traina, ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] cinque sei anni di differimento della stabilizzazione del posto!) in un quadro di prestazioni obbligate declinare delle forzedi quelli che col peso dei loro anni vanno cristallizzando la scuola"); incrementare le esercitazioni di lettura ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] concludere su questo periodo di formazione del r. in Grecia, si deve riconoscere che alla stabilizzazione artistica del r. con la difesa dei privilegi contro l'avanzare delle forze plebee e contro il sommovimento che, promosso dall'epoca ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] stabilizzazione delle strutture sociali e la regolarizzazione delle esigenze.
Roma e le provincie. - Già nel corso del I sec. a.C. Roma era diventata, grazie all'afflusso di la sua forza pregnante di modello, e il passaggio a nuove forme di potere fa ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] in concomitanza con interventi, più o meno diretti, delle forze militari romane, la cui presenza nella regione diventa in quest come formidabile mezzo di controllo e stabilizzazione dell'assetto sociale interno, sia come arma di penetrazione nella ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] stabilizzazione dell’associazionismo di tipo autenticamente sindacale che si distinse sempre di più dalle altre forme tradizionali di altre confederazioni, degli imprenditori e delle forzedi governo sembravano implicitamente indicare la sconfitta del ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] quelle che sono e da esse risultano rapporti di estensione e di ‛ forza ' alquanto diversi da quelli che abbiamo sotto gli la regolamentazione retorica e la stabilizzazione del volgare. Tale è il senso che hanno, al di là del principio d'imitazione ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] capaci di vivere in un ambiente molto caldo, e in seguito, con il raffreddamento progressivo, con la stabilizzazione del degli esseri viventi si formarono negli oceani, a opera diforze che forse agiscono tuttora, ma in combinazioni e condizioni ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] dei suoi diritti statali e verso l'assetto delle sorgenti della sua forza" (C. Bauer, Studi, p. 323; pp. 392 s. molto ampia, ma a ciò corrispondeva una stabilizzazione del modo di funzionamento degli apparati che sarebbe stato mantenuto senza ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...
stabilizzazione
stabiliżżazióne s. f. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisation]. – 1. L’operazione di stabilizzare, il fatto di stabilizzarsi o di venire stabilizzato, con riferimento a strutture, sistemi e apparati, materiali e prodotti,...