CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] delle acque subaeree, la forza dell'acqua in movimento. Il secondo riguarda il galleggiamento o meno dei corpi immersi in un liquido; il terzo dei natanti di vario genere e della loro stabilità, secondo il centro digravità. La quarta dissertazione ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] (Bertolini) - in un momento digrave crisi dell'Italia in generale e di Roma in particolare, a causa della nutre alla greppia del Vangelo come un grosso animale addomesticato dall'enorme forza fisica, ma dal poco acume: il rinoceronte, che è messo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dopo aver disposto l'acquisto di grano nelle Puglie al fine di alleviare i gravi effetti della carestia che affliggeva la Polonia o la Repubblica veneta. Il dispiegamento di una forza antiturca, formata da Polacchi e Imperiali, sancita dagli ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] a domarli. Recatosi sul posto, A., prima di usare la forza, invitò a colloquio uno degli eretici.
Si presentò un certo Girardo ed egli lo interrogò abilmente, così da verificare di persona la gravitàdi quella eresia, una delle molte che, sostenute ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] ingiustamente perseguitato, vi era messo in scena come esempio diforza e religione per il popolo, utile per confermarlo nella di un gusto ‘barocco-moderato’ (Croce, 1966). Il campione di questo ‘gusto’, che fondeva vivacità marinistica e gravità ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] lo specchio della gravità della crisi. In Italia, nel 701, solo l'intervento e la mediazione di Giovanni VI, da C. fu accolto nelle acque dell'isola di Ceo da una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego Teofilo, ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] di un acquedotto che ovviasse una volta per tutte alla grave penuria di acqua in Santa Maria degli Angeli, causa di "auctoritates", nonché una certa facilità dialettica e forza argomentativa che scaturiscono dalla profonda convinzione nell'autore ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] averne avuto sentore si trovarono al centro di un nodo di problemi di estrema gravità per tutta la Chiesa, furono sottoposti ad la cui opera, proprio per merito suo, è entrata diforza nella storia della letteratura. Quando non è troppo legata da ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] influire attivamente sulla stipulazione della pace di Vervins del 1598, dato che le gravi condizioni di salute di Filippo II gli preclusero quasi ogni possibilità di intervento..
Secondo le istruzioni di Roma egli doveva mostrare il massimo riserbo ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] d'altro canto, la gravità dell'affare e l'importanza che vi annetteva Giovanni XXII.
Verso la metà di ottobre del 1319 il un gruppo di armati di Matteo Visconti, capitanati da Cossugo e da Bertramino Prendebon; venne condotto con la forza davanti a ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...