MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] il risultato di una serie di circostanze guidate, durante la forzata assenza da Mantova di Francesco per palazzo e dell’avversa fortuna che lo aveva ridotto in gravi ristrettezze. La presunta data di morte, fissata da alcuni autori al 1561, è, a ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] per rendersi conto della gravità e dei pericoli legati all'eresia, ma d'altro canto della vanità e dell'inutilità di una repressione armata. Affermava quindi che: "…la religione cristiana non fu mai piantata con la forza degli eserciti né colla ...
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Clemente V
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Villandraut (Gironde) [...] contro il re, che accusò di non aver mantenuto i patti e di aver recato un grave pregiudizio alla libertà della Chiesa vantarsi di conoscere perfettamente il problema dei rapporti diforza franco-inglesi in Aquitania, C. non fu capace di imporre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] legge umana non può proibire tutti i vizi, ma solo quelli più gravi e che mettono a rischio la convivenza. E ciò vale anche vita sociale, gli elementi di attenzione al giusto uso della giustizia emergono con forza ancora maggiore rispetto a quanto ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] campagna d'Italia del Bonaparte determinò una forzata inversione di rotta nella politica estera di F. e del governo napoletano. In era delle più rosee: una nuova fase di ristagno economico, digravi crisi agrarie, succeduta al fiscalismo francese, ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] per simonia o per altri reati; il concilio inoltre emanò una serie di canoni per sacerdoti e laici e minacciò digravi sanzioni i colpevoli di sodomia. Continuando A. a rifiutarsi di procedere alla consacrazione dei vescovi, l'incarico ne fu dato a ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] reazioni furono poi particolarmente violente a Firenze, ove, ai primi di giugno, accaddero incidenti di notevole gravità, repressi a fatica dalla autorità e dalle scarse forze a loro disposizione. Ciò fornì alla reggenza l'occasione per trasgredire ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per consapevole della gravitàdi questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] perdere, col dire la verità, il favore del duca. Poiché il segretario di questo, Vincenzo Amidano, con una lettera del 15 ott. 1463 rilevava la gravità delle omissioni riguardo alle imprese del duca, e invitava il D. ad aggiungere al suo scritto il ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] il momento di liquidazione della letteratura berniana come amoralità e forza dissacrante dei valori di una cultura di questa loquela semplice e onnicomprensiva, garantita al di fuori di ogni gravità e di ogni dissenso, stabilita entro il cerchio di ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...