DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] in patria. Delusi, molti di loro tentarono allora di rientrare con la forza in Firenze nella notte del prevista per reati di tale gravità, ma una multa di 2.000libre e sei mesi di confino da scontarsi in località distanti più di 40miglia dallo ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] la forza, sono digravità, dell'equilibrio dei solidi, dell'urto e della comunicazione del moto, e dove si fondano i principi della dinamica.
Il secondo manoscritto (De igne et aere) del 1783-84, conservato presso la Biblioteca Universitaria di ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] Madrid il pericolo in tutta la sua gravità, sollecitando il divieto per i nobili di ascriversi nel Tribunale del Santo Ufficio. Le per avere la forza necessaria a sedare eventuali tumulti della plebe palermitana, facilmente aizzabile contro di lui, a ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] lettera per esortarlo a sopportare con grande forza d'animo le angustie in cui si trovava, un'allusione facilmente riconducibile alla sua condizione di inquisito. Il caso di L. si rivelò in effetti come uno dei più gravi tra quelli presi in esame da ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] di Ferdinando IV si univa alla riluttanza dello stesso C. ad accettare la nomina, legata probabilmente alla gravità non inimicarsi l'aristocrazia e perciò spesso non impedì con la forza "lo sgoverno, le malversazioni e le ingiustizie" commesse alle ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...